Ricerche Gioele, trovati resti che potrebbero appartenere al piccolo di quattro anni

Ricerche Gioele, trovati resti che potrebbero appartenere al piccolo di quattro anni

Ricerche Gioele, trovati resti che potrebbero appartenere al piccolo di quattro anni


19 agosto 2020, ore 14:55

Il bambino era scomparso con la madre, Viviana Parisi, il 3 agosto, poi ritrovata senza vita

Sarà necessario l'esame del Dna per avere la conferma definitiva che i resti ossei trovati a circa 200 metri dall'autostrada Messina-Palermo appartengano al piccolo Gioele, il bimbo di 4 anni scomparso sedici giorni fa insieme alla madre Viviana Parisi, 43 anni, poi trovata morta. I resti sarebbero stati straziati dagli animali selvatici che li avrebbero trascinati all'interno di una fitta radura, tra la boscaglia che circonda la zona, a circa 700 metri di distanza dal traliccio ai piedi del quale è stato scoperto il cadavere della donna. I familiari del bimbo - il padre del bimbo Daniele Mondello che si è recato sul luogo del ritrovamento insieme alla sorella Mariella e al padre Letterio - non sono stati fatti avvicinare al punto esatto dove è ancora in corso il sopralluogo da parte dei due medici legali e della scientifica, sotto la supervisione del Procuratore di Patti Angelo Cavallo. Per gli uomini che coordinano le ricerche del bambino i resti ossei e la maglietta portano a lui "al 99 per cento". Le tracce sono state segnalate da uno dei volontari che da giorni affiancano vigili del fuoco, forestali e poliziotti. L'uomo è un carabiniere in congedo. 


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