Rio 2016, I 200 metri da incubo di Federica Pellegrini

Rio 2016: I 200 metri da incubo di Federica Pellegrini

Rio 2016: I 200 metri da incubo di Federica Pellegrini


10 agosto 2016, ore 09:36 , agg. alle 10:31

L'Azzurra mai in gara, domina la diciannovenne statunitense Ledecky. 'Ero Morta', il commento attonito della Campionessa italiana

Giornata da dimenticare, per l'Italia del Nuoto. Prima, le delusioni della 4x200 uomini e di Dotto, nei 100. Poi, la ciliegina, che si trasforma in buco nero: irriconoscibile Federica Pellegrini.

Ai piedi del Podio Olimpico fa male. Molto male. Federica Pellegrini ha vissuto la peggiore delle serate possibili, in quella che doveva essere la SUA gara e si è trasformata in 4 vasche d'affanno, sempre a inseguire. Soprattutto, senza avere e dare mai la sensazione di potercela veramente fare.

Il punto non è tanto l'amarissimo 4° posto o aver visto scappar via l'Oro della giovanissima statunitense Ledecky o l'Argento della svedese Sjostrom, piuttosto l'incapacità di reagire. Quell'incapacità, che la stessa Federica ha raccontato, subito dopo la gara. Definendola 'un incubo'. 'Ero morta', ha aggiunto l'azzurra.

La Pellegrini avrebbe solo voluto scappar via, incredula di tanta impotenza, invece ha dovuto sopportare il supplizio delle interviste, dei mille perché, sapendo di non avere (almeno non ancora) una risposta valida. Soprattutto da dare a sé stessa. E' la legge dura e crudele dello sport e dei Grandi Eventi: devi esserci e fare la tua parte, anche quando non ne hai più e vorresti solo sparire.

Con Federica Pellegrini, ora, bisogna essere molto razionali e - se possiamo aggiungere - delicati. La più grande nuotatrice azzurra di tutti i tempi, un'icona del nostro sport e del nostro Paese, non merita giudizi approssimativi e sentenze frettolose. E' andata male, ovvio, ma i bilanci li può fare solo lei e le decisioni spettano solo alla donna, prima ancora che alla campionessa. Che ci sia un'altra Olimpiade è praticamente impossibile, ma che Federica lasci, in questa notte storta, piuttosto che cercando un riscatto, potrà deciderlo solo lei.

Per ora, chi ama lo sport e ha un briciolo di memoria, come noi di Rtl 102.5, non può che dire e ripetere: Grazie, Federica!

Le Olimpiadi sono affascinanti (talvolta terribili, ma è lo sport ad essere così), anche perché tutto cambia all'improvviso e i contrasti possono essere brucianti. Mentre Federica Pellegrini conosceva una delle peggiori beffe della sua carriera, il marziano Michael Phelps vinceva altre due medaglie d'Oro, arrivando all'incredibile totale di 21. Nel giro di 5 minuti, trionfo prima con la 4X200 Usa e poi nei 200 farfalla. Si può fare solo una cosa: alzarsi in piedi, applaudire e dirsi fortunati di averlo visto.

Ieri, prima giornata a secco di medaglie, per l'Italia, ma oggi puntiamo forte sulla scherma (Fioretto donne e Sciabola uomini), la Canoa Slalom e il Tiro a Volo. L'avventura continua!


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