Rio 2016, Italia d'Argento! Splendida Di Francisca, nel Fioretto. Mira quasi perfetta di Innocenti
Rio 2016: Italia d'Argento! Splendida Di Francisca, nel Fioretto. Mira quasi perfetta di Innocenti
11 agosto 2016, ore 09:00 , agg. alle 10:08
La Campionessa di Londra 2012 perde l'Oro solo all'ultima stoccata e festeggia con la bandiera-Ue. Contro l'Isis. Ancora soddisfazioni dal Tiro a Volo
La Scherma non tradisce mai, anche se dal Fioretto femminile questa volta non arriva la medaglia più preziosa. Altro forziere Azzurro il Tiro a Volo, mentre oggi puntiamo su Canottaggio e Canoa Slalom
A una stoccata dal mito. Elisa Di Francisca è stata battuta all'ultimo assalto e all'ultimo respiro, dalla russa Deriglazova. Sarebbe stato il secondo Oro consecutivo, dopo quello meraviglioso di Londra 2012.
Resta splendida, però, l'Olimpiade dell'Azzurra, perché ripetersi a questi livelli è sovrumano e la distanza, fra lei e il trionfo, impercettibile. Un nulla, che ti lascia ai piedi del gradino più alto del podio, ma non cambia di una virgola la valutazione di un'atleta magnifica, capace di resistere a pressioni pazzesche e al peso dei favori del pronostico.
Chiedere informazioni alla povera Arianna Errigo, arrivata a Rio da N.1 al mondo e schiacciata, al punto da saltare al primo turno, contro un'avversaria ampiamente alla sua portata. Capita e fa male, ma Arianna saprà reagire e Tokyo l'aspetta già.
Tornando alla Di Francisca, è sul podio che Elisa è emersa, con tutta la sua personalità di donna, prima ancora che di superba interprete del fioretto. Ha scelto di portare con sé la bandiera dell'Unione Europea, perché - ha spiegato subito dopo - l'Europa esiste e voleva così omaggiare le vittime del terrorismo. Di più: Elisa Di Francisca ha precisato che quella bandiera l'ha sventolata in faccia ai codardi dell'Isis, che vorrebbero piegarci e costringerci a cambiare vita. Non ci riusciranno, ha sottolineato l'Azzurra.
Elisa ha dato, così, una grande lezione a tutti: un Campione non è tale, solo in campo, vasca o pedana. Lo è ancora di più, se non dimentica dove vive e cosa rappresenta. Bravissima.
Abbiamo esultato, ieri, anche grazie alla splendida mira di Marco Innocenti, nel Double Trap del Tiro a Volo. Un grande Argento, che non si è tramutato in Oro, solo a causa della prova oggettivamente superiore del kuwaitiano Aldeehani. Con la medaglia al collo, Innocenti ha annunciato l'addio alle gare, ad appena 38 anni, età verde nel Tiro. 'Troppa tensione - ha spiegato - ci ho messo 20 anni ad arrivare qui e ora voglio godermela e chiudere in bellezza'. Chapeau.
Il nostro sogno olimpico continua: oggi, puntiamo sul Canottaggio, con tre armi in finale, la Canoa Slalom femminile e il Tiro a Segno, con la fidanzata dell'Oro-Campriani, Zublasing, nella Carabina 3 posizioni. Giornata storica per il Golf, che comincia oggi la sua avventura a 5 Cerchi. Per l'Italia, Matteo Manassero e Nino Bertasio.