Rio 2016, Italfolley, pazzi per gli Azzurri! Setterosa d'Argento

Rio 2016: Italfolley, pazzi per gli Azzurri! Setterosa d'Argento

Rio 2016: Italfolley, pazzi per gli Azzurri! Setterosa d'Argento


20 agosto 2016, ore 09:25 , agg. alle 12:14

Epica vittoria degli Azzurri, sugli Stati Uniti. 3-2, in una partita da raccontare ai nipoti. Domani, finale per l'Oro, contro il Brasile. Nulla da fare per le Azzurre, nella finalissima della pallanuoto. Usa troppo forti.

Pazzesca giornata italiana, ai Giochi di Rio. Arriva la 25° medaglia, con il meraviglioso Argento della Pallanuoto femminile. Setterosa nettamente sconfitto in finale, ma non si poteva chiedere di più, contro gli Stati Uniti. Gli Usa sono una specie di Dream Team in vasca. Inarrivabili, almeno per ora. Dal Maracanazinho, intanto, arrivavano ondate emotive impressionanti. L'Italia si è qualificata alla Finale del Volley, in una partita terribile. E bellissima.

Una partita incredibile. Persa, poi vinta. Poi ripersa, presa per i capelli e meravigliosamente vinta.

E' una sintesi estrema, da pure montagne russe, di un match già nella storia del nostro sport. Non solo del Volley. Il 3-2 agli Stati Uniti, che ci regala la finalissima per l'Oro, 12 anni dopo Atene 2004, è stato un film, uno di quelli che proprio gli americani sono bravissimi a fare. In cui già sai che i tuoi alla fine vinceranno, ma nonostante questo ti fa battere il cuore. Solo che ieri era tutto vero, non c'erano scene da rigirare, ogni pallone era decisivo, ogni difesa vitale. Un esercizio psicologico durissimo, oseremmo dire estremo. Sublimato dall'uomo-copertina di questa Nazionale, Ivan Zaytsev. Un giocatore mostruoso, dotato di una potenza fuori dal comune.

I suoi 'frigoriferi' in battuta, a 122 km orari, hanno letteralmente strappato il quarto e decisivo set agli americani, che credevano di averla ormai vinta. E nel tie break, il bombardamento è continuato, fino ad abbattere un grande avversario, capace di annichilire l'Italia 25-9,nel terzo set, quando tutto sembrava finito.

Non solo Zaytsev, ovviamente, in  un collettivo, che ha saputo sputare sangue e soffrire, regalandoci un pomeriggio memorabile. Bravi, bravissimi, ma non è finita. Anzi. Domani, alle 18.15, la finalissima, contro i padroni di casa ed eterni avversari del Brasile. Tutto sarà contro gli Azzurri: i precedenti, nelle finali olimpiche, l'ambiente, con il tifo assatanato, il peso di una semifinale mostruosa.

Ma la maledizione dell'Oro non può durare per sempre. A proposito di frasi da film...

E la leggenda dell'Italia della Generazione dei Fenomeni, Zorzi, Bernardi, Lucchetta, etc., nacque proprio lì, al Maracanazinho. Era il 1990, gli Azzurri vinsero, in una bolgia allucinante, il primo Mondiale della loro storia, contro Cuba. E in semifinale avevano battuto proprio il Brasile.

E' arrivato il momento di rifare la Storia. Di saldare un conto amaro, con le Olimpiadi. Chiudiamo gli occhi e sogniamo questo film.


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