Rissa tra adolescenti a Genova, un tredicenne accoltella un coetaneo per una disputa su una ragazzina

Rissa tra adolescenti a Genova, un tredicenne accoltella un coetaneo per una disputa su una ragazzina

Rissa tra adolescenti a Genova, un tredicenne accoltella un coetaneo per una disputa su una ragazzina Photo Credit: agenziafotogramma.it


Il ferito è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico, l'aggressore fermato dai carabinieri poi affidato in custodia ai genitori. Alla base della lite un like messo a un post di una ragazza

Dalla Liguria arriva l’ennesima storia di violenza giovanile, peraltro alimentata da quelli che paiono futili motivi. Che due adolescenti litighino per una ragazzina ci sta. E’ meno concepibile che al chiarimento ci si presenti con un coltello a serramanico. E che uno dei due giovani finisca in ospedale in codice rosso.

GRAVI FERITE

L’aggressione è avvenuta ieri sera intorno alle 22.00 in piazza Cristoforo Colombo a Sori, alle porte di Genova. Lì un ragazzino di 13 anni ha accoltellato un quattordicenne, colpito alla gamba, all’addome e al fianco. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 che hanno subito fermato l’emorragia. Il ferito è stato poi trasferito in codice rosso all’ospedale San Martino del capoluogo ligure, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico, che è riuscito. Il giovane non è in pericolo di vita e ora è stato trasferito in reparto.

TUTTA COLPA DI UN "LIKE"

I carabinieri hanno fermato il tredicenne aggressore, poi lo hanno affidato in custodia ai genitori. Secondo quanto emerso, i due ragazzini avevano litigato al telefono a causa di un “like” che il quattordicenne aveva messo a un post dell’ex fidanzatina del tredicenne. Che non ha gradito. I due si sono dati appuntamento vicino al campetto della parrocchia, ma il chiarimento si è trasformato in aggressione. Il tredicenne era uscito di casa a Recco con in tasca un coltello a serramanico. Non esattamente un ramoscello d’ulivo.

NIENTE FUGA

Dopo la lite, mentre il ferito era a terra in un lago di sangue, l’aggressore ha cercato la fuga a piedi verso la stazione ferroviaria, ma i Carabinieri – anche con l’ausilio di qualche testimone- lo hanno individuato nel giro di pochi minuti e portato in caserma. Ora rischia un procedimento da parte del tribunale minorile di Genova.



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