Rivoluzione dell'età, si diventa anziani dopo i 75 anni
30 novembre 2018, ore 14:00
Secondo i geriatri, i 65enni oggi hanno la forma fisica di un 45enne di 30 anni fa
Da oggi la popolazione italiana può considerarsi più giovane: si è ufficialmente "anziani" dai 75 anni in su. La svolta arriva dal Congresso nazionale della Società italiana di gerontologia e geriatria (Sigg) che si tiene a Roma. "Un 65enne di oggi ha la forma fisica e cognitiva di un 40-45enne di 30 anni fa. E un 75enne quella di un individuo che aveva 55 anni nel 1980", spiega Niccolò Marchionni, professore ordinario dell'Università di Firenze e direttore del dipartimento cardiovascolare dell'Ospedale Careggi. "I dati demografici ci dicono che in Italia l'aspettativa di vita è aumentata di circa 20 anni rispetto alla prima decade del 1900. Non solo, larga parte della popolazione tra i 60 e i 75 anni è in ottima forma e priva di malattie - aggiunge - per l'effetto ritardato dello sviluppo di malattie e dell'eta' di morte". I geriatri, insomma, lanciano l'adozione di una definizione dinamica del concetto di "anzianità" che si adatti "alle mutate condizioni demografiche ed epidemiologiche. E tenendo conto che scientificamente si è anziani quando si ha un'aspettativa media di vita di dieci anni". Attualmente le indagini statistiche individuano nella media di 85 anni la longevità per le donne, e di 82-83 per gli uomini.