27 novembre 2021, ore 10:00 , agg. alle 15:42
Nato il 27 novembre 1964 a Jesi, Roberto Mancini è stato calciatore di talento e ora è un allenatore di successo: protagonista di molte vittorie non banali, nel 2021 l'apoteosi sulla panchina della Nazionale con la conquista dell'Europeo
57 anni proprio non li dimostra. Roberto Mancini appartiene a quella categoria di sportivi che ha continuato a tenersi in grande forma anche dopo aver abbandonato l’attività agonistica. A Coverciano, da commissario tecnico della Nazionale, lo si vede sempre in tuta mentre dirige e partecipa agli allenamenti degli Azzurri. E anche la quotidianità a Roma, dove abita, è scandita da palestra e padel.
UN ANNO STRAORDINARIO
Questo è un compleanno speciale per il Mancio, che festeggia da campione d’Europa in carica. Il 2021 è un anno che gli resterà nel cuore: il pensiero torna alla notte dell’11 luglio, con la vittoria ai rigori nella finale degli Europei contro l’Inghilterra a Londra, con l’iconico arco di Wembley illuminato dal tricolore. Il principale artefice di questo trionfo è stato proprio Roberto Mancini, che in meno di tre anni ha trasmesso una mentalità offensiva e vincente a una nazionale che aveva perso fiducia in se stessa e ha avviato un importante ricambio generazionale. Ha insegnato ai suoi giocatori a giocarsela contro chiunque, provando sempre a divertirsi. E così la squadra italiana, che sulla carta non era la più forte, è salita sul tetto d’Europa. Gli stenti autunnali hanno un po’annacquato gli entusiasmi estivi e la qualificazione al mondiale dovrà passare dalla strettoia dei play off; ma se c’è uno che ci può indicare la strada giusta, questo è Roberto Mancini, che prima di tutto è una persona per bene.
CARRIERA CON MOLTI SUCCESSI
Nato a Jesi, nelle Marche, il 27 novembre 1964, Roberto Mancini ha mostrato il suo talento fin da giovanissimo. A soli diciassette anni il debutto in serie A, con la maglia del Bologna. L’esplosione è avvenuta con la Sampdoria, dove è nato il sodalizio ( che dura tuttora) con Gianluca Vialli: nel 1991 blucerchiati campioni d’Italia. Mancini non è mai stato protagonista di vittorie facili o banali: lo testimonia anche il secondo scudetto della carriera, conquistato nel 2000 con la Lazio. Di grande prestigio anche la carriera di allenatore. Nel 2001, a soli 37 anni, ha allenato la Fiorentina. In seguito è andato alla Lazio e all’Inter dove ha vinto tre scudetti consecutivi (di cui uno assegnato per lo scandalo di calciopoli) e due volte la Coppa Italia. Nel 2009 è stato chiamato sull'importante panchina del Manchester City, vincendo un campionato e una Coppa d’Inghilterra. La carriera internazionale lo ha visto anche in Turchia, al Galatasaray, e in Russia, allo Zenit San Pietroburgo. Sulla panchina azzurra, Roberto Mancini ha addolcito un rapporto con la nazionale che da calciatore non era stato direttamente proporzionale al talento. Ma la conquista dell’Europeo ha ripagato tutto. Con gli interessi.