Roma: 12enne caduto dal decimo piano, i pm: “Possibile istigazione al suicidio”

Roma: 12enne caduto dal decimo piano, i pm: “Possibile istigazione al suicidio”

Roma: 12enne caduto dal decimo piano, i pm: “Possibile istigazione al suicidio”   Photo Credit: agenziafotogramma.it


06 dicembre 2024, ore 11:15

La procura indaga per capire se il ragazzino si sia buttato volontariamente o se si sia trattato di un incidente

Emergono nuovi dettagli nell’inchiesta sulla morte di Valerio, il 12enne che ieri pomeriggio è caduto da una finestra del decimo piano di un palazzo in via Iginio Giordani, nel quartiere Collatino, a Roma. Non è chiaro se il ragazzino, morto poco dopo l’arrivo in ospedale, si sia buttato volontariamente o se si sia trattato di un incidente. Per questo la procura della Capitale ha aperto un fascicolo per indagare l’ipotesi di istigazione al suicidio e sta procedendo con l’analisi del cellulare e dei device tecnologici in possesso dell’adolescente, ascoltando anche familiari, insegnanti e amici dell'adolescente.

La caduta

Il ragazzino è precipitato da una delle torri di via Iginio Giordani. Valerio, studente e baby calciatore dell’Atletico Lodigiani 1972, secondo quanto si apprende al momento della tragedia si trovava in casa insieme con la sorellina, la baby sitter e forse il padre. Trasportato d’urgenza in condizioni da subito apparse disperate all’ospedale Bambino Gesù, al Gianicolo, non è sopravvissuto. Gli inquilini della torre lo descrivevano come un adolescente “sorridente, carino, sempre allegro”.

Si indaga, dunque, per capire quale sia stata la dinamica della caduta. La polizia scientifica ha svolto un sopralluogo nel palazzo, analizzando anche un muretto di circa 3 metri all’ingresso dello stabile contro il quale il ragazzino avrebbe impattato cadendo.

Le indagini

I pm di Roma hanno aperto un fascicolo per istigazione al suicidio. Il procedimento, coordinato dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, dovrà accertare se si sia trattato di un incidente o di un gesto volontario. Al momento gli inquirenti hanno acquisito il telefonino di Valerio e stanno procedendo con l’analisi del contenuto per cercare elementi utili a ricostruire gli ultimi contatti del 12enne. Gli investigatori stanno ascoltando in queste ore amici, insegnanti e i familiari del ragazzino. Il padre non è ancora chiaro se si trovasse all’interno dell’abitazione. Testimoni raccontano le sue urla di dolore, ieri pomeriggio, di fronte al corpo privo di sensi del figlio pochi istanti dopo la caduta dall’abitazione.

Nel caso in cui dovessero emergere elementi che confermino l’ipotesi di istigazione al suicidio, gli inquirenti procederebbero per accertare eventuali responsabilità da parte di altre persone. Già nella giornata di oggi la polizia potrebbe tornare nello stabile per effettuare ulteriori analisi nella cameretta.

Massimiliano Umberti, presidente del IV Municipio, ha espresso il proprio cordoglio e la vicinanza alla famiglia: “Profonda tristezza per quanto accaduto in via Iginio Giordani. Ciao piccolo angelo, riposa in pace”


Argomenti

  • 12enne
  • roma
  • rtl1025