Roma: incidente mortale sulla Tiburtina, morta una studentessa di 22 anni. Gravissimo un altro ragazzo
Roma: incidente mortale sulla Tiburtina, morta una studentessa di 22 anni. Gravissimo un altro ragazzo Photo Credit: agenziafotogramma.it
16 novembre 2024, ore 11:21
Alle 2 del mattino, tra venerdì e sabato, uno scontro ha provocato la morte di una giovane studentessa e il ferimento di un altro ragazzo che viaggiava nella stessa vettura. Anche 7 feriti lievi
Un’altra giovane vittima sulle strade di Roma.
LA DINAMICA DELL’INCIDENTE
La scorsa notte una studentessa di 21 anni ha perso la vita e un ragazzo è stato trasportato in ospedale in gravi condizioni. L’incidente è avvenuto alle 2 del mattino di sabato 16 novembre, su via Tiburtina, in zona Portonaccio. 2 le auto coinvolte, una Opel Mokka con a bordo 6 studenti universitari, tra cui la vittima e il ragazzo ferito, e una fiat 500 con tre passeggeri a bordo.
LE PERSONE COINVOLTE
L’ impatto violentissimo tra le due auto, probabilmente a causa dell’alta velocità, ha scaraventato l’Opel contro il guardrail, sbalzando fuori la studentessa che viaggiava sul sedile anteriore lato passeggero. Per Noemi, questo il nome della vittima, non c’è stato nulla da fare ed è morta sul posto. L’altro ragazzo è stato affidato alle cure del 118 e trasportato in codice rosso al policlinico Tor Vergata. Contuse, ma non gravi le altre 7 persone. I conducenti delle vetture, due ragazze di 21 e 22 anni, sono state accompagnate in ospedale per essere sottoposte ai test di rito su alcol e droga. Sequestrate le due vetture. Sul posto, gli agenti della Polizia Locale che hanno chiuso temporaneamente la strada per i necessari soccorsi (si tratta del ponte che collega le zone di Portonaccio, piazza Bologna e San Lorenzo). Le forze dell’ordine stanno effettuando i rilevamenti necessari per chiarire la dinamica dei fatti.
LA NOTA
"Esprimiamo cordoglio per l'ennesima giovane vita stroncata sulle strade romane e apprezziamo gli sforzi profusi dal Comando Generale del Corpo per far sì che i poliziotti Locali lavorino in Sicurezza, in attesa di protocolli operativi" - commenta in una nota il segretario romano del Sulpl (Sindacato della Polizia Locale), Marco Milani. "Le strade romane - aggiunge - continuano a mietere vittime e devono essere considerate come luoghi di lavoro a rischio. Dalle campagne di sensibilizzazione, alla presenza di agenti nelle strade con autovelox ed etilometri, gli sforzi non sembrano essere ancora sufficienti per fermare le stragi. Occorre aumentare i controlli, colmando la pianta organica del Corpo di Polizia Cittadino delle 2500 unità che da troppi anni mancano all'appello".