Roma, paura e... Speranza!
05 novembre 2015, ore 09:22 , agg. alle 10:04
La squadra di Garcia prima domina, poi si perde, alla fine si salva. Giallorossi sull'ottovolante!
C'è tutta la Roma, nella partita di ieri sera, contro il Bayer Leverkusen. Grande calcio, grandi colpi, ma anche puro panico. I giallorossi si salvano su calcio di rigore, ma restano un mistero: una squadra potenzialmente devastante. Anche verso se stessa.
Con la Roma, vietato annoiarsi…a patto di non essere tifosi giallorossi!
Sembra incredibile, ma ancora una volta la squadra di Garcia è quasi riuscita a buttarsi via, dopo aver praticamente vinto la partita. Come in Germania, anche all’Olimpico, la Roma è andata a un soffio dal chiudere nel peggiore dei modi la propria Champions League, salvandosi con un rigore da infarto, realizzato da Pjanic.Come spiegare questi black out? Da dove arriva la paura, che sembra soffocare i giallorossi, paradossalmente nei momenti più belli?Garcia deve trovare le risposte a queste domande e anche maledettamente in fretta, perché, nella doppia sfida con il Bayer, la Roma sembra essersi giocata tutti i jolly possibili. Ottavi possibili, a patto di non vivere più serate così folli.
La psicologia conta, è evidente, ma non può spiegare tutto. La Roma resta una squadra con chiarissimi problemi tattici, oltre che mentali: la fase difensiva è una scommessa, nei singoli e ancora di più nei movimenti. Quasi mai, la squadra di Garcia riesce a dare un’impressione di solidità e sicurezza, negli ultimi 25 metri. Spesso la linea difensiva appare casuale, come nel sanguinoso caso del 2-2 di ieri sera, quando il pur ottimo Florenzi di questa stagione ha sbagliato un fuorigioco di 5 metri…
Per ora (e per fortuna), lo strapotere offensivo della squadra ha spesso bilanciato gli orrori difensivi, ma non si può andare avanti così. Oltre che per salvaguardare le coronarie di Garcia e di tutti i tifosi, per garantire il futuro della stagione giallorosa sarà necessario migliorare e molto. Per ora, tutto è bene quello che finisce più o meno bene, ma nessuna squadra discontinua è destinata a vincere.
Un’ultima annotazione sull’atmosfera dell'Olimpico: Garcia ha bacchettato il pubblico, troppo freddo ieri, nei momenti di difficoltà della squadra. E’ un richiamo importante e inquietante: se tutto l’ambiente non ci crederà fino in fondo, se si perderanno tempo ed energie in contestazioni sempre uguali, vincere a Roma potrebbe restare una chimera.Un peccato mortale, con una squadra così.
Sembra incredibile, ma ancora una volta la squadra di Garcia è quasi riuscita a buttarsi via, dopo aver praticamente vinto la partita. Come in Germania, anche all’Olimpico, la Roma è andata a un soffio dal chiudere nel peggiore dei modi la propria Champions League, salvandosi con un rigore da infarto, realizzato da Pjanic.Come spiegare questi black out? Da dove arriva la paura, che sembra soffocare i giallorossi, paradossalmente nei momenti più belli?Garcia deve trovare le risposte a queste domande e anche maledettamente in fretta, perché, nella doppia sfida con il Bayer, la Roma sembra essersi giocata tutti i jolly possibili. Ottavi possibili, a patto di non vivere più serate così folli.
La psicologia conta, è evidente, ma non può spiegare tutto. La Roma resta una squadra con chiarissimi problemi tattici, oltre che mentali: la fase difensiva è una scommessa, nei singoli e ancora di più nei movimenti. Quasi mai, la squadra di Garcia riesce a dare un’impressione di solidità e sicurezza, negli ultimi 25 metri. Spesso la linea difensiva appare casuale, come nel sanguinoso caso del 2-2 di ieri sera, quando il pur ottimo Florenzi di questa stagione ha sbagliato un fuorigioco di 5 metri…
Per ora (e per fortuna), lo strapotere offensivo della squadra ha spesso bilanciato gli orrori difensivi, ma non si può andare avanti così. Oltre che per salvaguardare le coronarie di Garcia e di tutti i tifosi, per garantire il futuro della stagione giallorosa sarà necessario migliorare e molto. Per ora, tutto è bene quello che finisce più o meno bene, ma nessuna squadra discontinua è destinata a vincere.
Un’ultima annotazione sull’atmosfera dell'Olimpico: Garcia ha bacchettato il pubblico, troppo freddo ieri, nei momenti di difficoltà della squadra. E’ un richiamo importante e inquietante: se tutto l’ambiente non ci crederà fino in fondo, se si perderanno tempo ed energie in contestazioni sempre uguali, vincere a Roma potrebbe restare una chimera.Un peccato mortale, con una squadra così.
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