Roma, prestava soldi a colleghi e conoscenti con interessi al 900%: arrestato 60enne

Roma, prestava soldi a colleghi e conoscenti con interessi al 900%: arrestato 60enne

Roma, prestava soldi a colleghi e conoscenti con interessi al 900%: arrestato 60enne   Photo Credit: agenziafotogramma.it


02 settembre 2024, ore 13:00

A fonte di un prestito da 500 euro, l'uomo si è fatto restituire una cifra di circa 20 mila euro

I Carabinieri hanno arrestato un romano di 60 anni che prestava soldi a colleghi e conoscenti in difficoltà applicando tassi usurari fino addirittura al 900%. L'uomo si trova ora ai domiciliari.

Le indagini

Le indagini sono state avviate nel 2022 dopo la denuncia di una delle vittime, un 58enne romano, collega di lavoro dell'uomo. L'uomo ha raccontato che nel mese di giugno 2018, trovandosi in un momento di difficoltà economica, anche per lo stato di salute della compagna e della madre anziana, aveva chiesto e ottenuto un prestito di 500 euro. Un mese dopo l'indagato aveva iniziato a pretendere la restituzione non solo della somma elargita, ma anche degli interessi maturati. Così, nell'arco di quattro anni la vittima gli ha versato "mensilità" per un ammontare totale di circa ventimila euro, a fronte del prestito iniziale di soli 500 euro, con un tasso di interesse calcolato del 917,64%. Nel corso delle indagini sono stati accertati almeno altri quattro episodi di usura, tra il 2019 e il 2023, tutti con lo stesso modus operandi.

Le accuse

Le accuse nei confronti del 60enne sono di usura, rapina, tentata estorsione ed esercizio abusivo dell'attività finanziaria. In base a quanto accertato dalle indagini dei carabinieri coordinate dalle Procura, in caso di ritardo o mancato pagamento della 'rata' imposta dall'uomo, venivano applicate sanzioni pecuniarie comprese tra i 90 e i 100 euro. I pagamenti da parte dei debitori avvenivano, di persona, sul luogo di lavoro e, a seguito dei problemi di mobilità connessi alla pandemia, attraverso l'accredito delle somme su una carta prepagata, intestata ad una delle vittime, e di cui l'indagato si era impossessato sottraendogliela con violenza. Si parla di transazioni pari a oltre 35mila euro e di un volume di affari illecito di oltre 100mila. Nella cantina dell'indagato, nel corso delle perquisizioni effettuate oggi, sono stati trovati 13mila euro in contanti.

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