Roma si prepara ad accogliere i leader che nel fine settimana parteciperanno ai lavori del G20, imponenti le misure di sicurezza
27 ottobre 2021, ore 09:00
Tanti i leader mondiali che arriveranno nella Capitale già venerdì . Prevista una fitta agenda di incontri. Da sabato al via i lavori del Summit. Oltre 5000 uomini delle forze dell'ordine garantiranno la sicurezza. Predisposta una zona rossa di 10 km quadrati
Tra imponenti misure di sicurezza, Roma si prepara per accogliere il G20, in programma nel fine settimana alla Nuvola di Fuksas all’Eur. Già venerdì arriveranno nella Capitale numerosi leader mondiali che per tre giorni saranno impegnati in una fitta agenda di incontri. Tra le personalità più attese il presidente americano, Joe Biden. Per il capo della Casa Bianca sono già previsti numerosi faccia a faccia, tra questi anche quello con il premier italiano Mario Draghi e con il presidente francese, Emmanuel Macron, il primo dopo la crisi dei sottomarini. Biden, fervente cattolico, sarà anche accolto in Vaticano da Papa Francesco.
il programma del vertice
I lavori del summit inizieranno sabato intorno alle 10, con le consuete strette di mano e le foto di rito dei partecipanti. Poi alle 11.45 il giro di tavolo a favore di fotografi a cineoperatori prima di entrare nel vivo della prima sessione su 'Economia e salute globale'. Molti i temi che saranno affrontati nella due giorni di lavori. La presidenza italiana li ha suddivisi in tre aree tematiche: Persone, Pianeta e Prosperità. Si va dunque dalle questioni legate agli effetti della pandemia e della crisi sanitaria, per arrivare alle questioni climatiche e agli impegni per la crescita globale . Particolarmente sentita dal premier Draghi la questione ambientale, a meno di una settimana dall’avvio della conferenza internazionale Cop 26 a Glasgow. L'obiettivo del capo del governo italiano è quello di giocare d'anticipo per arrivare a un preaccordo sul clima, affrontando con tutti i leader del G20 i nodi da sciogliere per dare una sterzata verso quelle emissioni zero la cui deadline sembra allontanarsi sempre di più. Una mano potrebbe arrivare anche dal Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, che ieri ha dipinto un futuro a tinte fosche. Ha parlato di una catastrofe climatica imminente perché si va verso un aumento della temperatura globale di 2,7 gradi, ben oltre il limite di un grado e mezzo indicato dall’accordo di Parigi.
Le misure di sicurezza
Il ministero dell’Interno sta definendo gli ultimi dettagli del piano che permetterà di garantire la sicurezza di tutti i leader che parteciperanno al Summit. Verrà predisposta al quartiere Eur anche un'area di massima sicurezza di oltre 10 km quadrati coi i varchi controllati e accesso consentito solo agli addetti ai lavori. Saranno oltre 5000 gli uomini delle forze dell’ordine che saranno impiegati. Lo spazio aereo sopra Roma sarà chiuso e la sorveglianza dal cielo sarà garantita anche con l’uso di droni e tecnologie militari. Ieri si è fatto un punto sulla situazione nel corso di una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza alla quale hanno partecipato, tra gli altri, la struttura di missione per il G20, l'Ispettorato di polizia di Palazzo Chigi, i rappresentanti delle Forze Armate, dell'Enav, dell'Enac e di Roma Capitale. Il prossimo incontro è in programma giovedì. A preoccupare il Viminale ci sono anche le manifestazioni previste nel fine settimana proprio nella Capitale. Per sabato alle 14 è previsto in Piazza San Giovanni un sit in di protesta contro il governo Draghi. Sempre nel pomeriggio i Cobas scenderanno in piazza a Porta San Paolo/Piramide per un corteo che raggiungerà Bocca della Verità. Saranno presenti anche gli attivisti per il clima di Fridays for future. Ci sarà poi l’incognita dei No vax e No Green Pass che potrebbero puntare proprio al palcoscenico del G20 per dare maggiore visibilità alle loro rivendicazioni.