Roma, truffa ai risparmiatori, sequestrati 72 milioni
25 maggio 2018, ore 15:44 , agg. alle 15:57
Il capo dell'organizzazione è il fondatore di un'organizzazione religiosa
Raccoglievano milioni promettendo investimenti molto vantaggiosi nel settore mobiliare ma, nella realtà, quei soldi finivano su fondi esteri che servivano a far confluire il denaro sui conti correnti degli organizzatori della truffa. E' l'accusa nei confronti di un'associazione a delinquere scoperta dalla Guardia di Finanza che ha portato la procura di Roma alla denuncia di nove persone, al sequestro di beni per 72 milioni e all'arresto del capo dell'organizzazione, il fondatore di una congrega religiosa, di cui si è auto proclamato arcivescovo, che ha sede in un'abbazia vicino Todi. Effettuate anche una serie di perquisizioni nelle province di Roma, Arezzo e Perugia. I reati ipotizzati, a a vario titolo, sono associazione a delinquere finalizzata all'abusivismo finanziario, ostacolo all'autorità di vigilanza, truffa, riciclaggio e autoriciclaggio.