Roma, violenze e maltrattamenti in un centro di educazione motoria, dieci le persone arrestate

Roma, violenze e maltrattamenti in un centro di educazione motoria, dieci le persone arrestate

Roma, violenze e maltrattamenti in un centro di educazione motoria, dieci le persone arrestate   Photo Credit: agenziafotogramma.it


16 luglio 2024, ore 16:10 , agg. alle 17:02

L'operazione, condotta dai Carabinieri del nucleo investigativo della capitale, ha avuto inizio nell'aprile del 2023, quando i dirigenti della Croce Rossa capitolini avevano notato segni di percosse su alcuni pazienti

L'OPERAZIONE DEI CARABINIERI

Dieci persone sono state arrestate dai Carabinieri del nucleo investigativo di Roma per torture, violenze e maltrattamenti ai danni dei pazienti di un centro di educazione motoria. Gli operatori socio-sanitari coinvolti lavorano presso il Centro di Educazione Motoria (C.E.M.) gestito dalla Croce Rossa Italiana. Questi operatori, ora agli arresti domiciliari, sono accusati di aver inflitto ripetuti abusi a due pazienti affetti da gravi patologie psico-fisiche. L'inchiesta ha avuto inizio nell'aprile del 2023, quando i dirigenti della Croce Rossa di Roma hanno notato che uno dei pazienti presentava una vistosa ecchimosi sul volto, compatibile con percosse. I Carabinieri del nucleo investigativo, su mandato della Procura, hanno eseguito un'ordinanza di arresto domiciliare emessa dal gip nei confronti dei dieci operatori. Di questi, cinque sono accusati di tortura, mentre gli altri cinque sono accusati di maltrattamenti verso le persone a loro affidate per cure, vigilanza e custodia. Inoltre, un operatore è anche sospettato di violenza sessuale per aver molestato un paziente in un'occasione specifica. Le indagini condotte dai Carabinieri di via In Selci, specializzati in reati contro vittime vulnerabili, si sono svolte tra aprile e novembre 2023. Queste indagini hanno incluso attività tecniche, raccolta di documenti e testimonianze. L'ordinanza del gip descrive le azioni degli indagati come una vera e propria "galleria degli orrori", evidenziando la natura violenta e inumana delle loro condotte. Gli operatori non solo hanno esercitato una violenza costante e inaudita su persone incapaci di difendersi, ma hanno anche accompagnato queste azioni con parole di scherno, deridendo i deficit mentali delle vittime.

LA NOTA DELLA CROCE ROSSA ITALIANA

"Esprimiamo la nostra più profonda vicinanza a tutti gli ospiti del Centro di Educazione Motoria (C.E.M.), in particolare a coloro che hanno subito violenze, e alle loro famiglie che ripongono sempre grande fiducia nelle nostre attività e nell'operato della Croce Rossa Italiana." Lo ha dichiarato il Presidente della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro, dopo i recenti episodi di violenza e maltrattamenti ai pazienti del C.E.M. gestito dalla Croce Rossa di Roma. "Leggiamo con grande smarrimento e sconcerto le notizie riguardanti il C.E.M. di Roma, emerse grazie alla correttezza e alla trasparenza del Comitato Cri di Roma," ha evidenziato Valastro. "Nella primavera del 2023, la Cri capitolina ha denunciato ai Carabinieri alcuni sospetti maltrattamenti, fornendo foto e tutto il supporto necessario per facilitare le indagini, svolte nel massimo riserbo. Queste indagini hanno rivelato condotte che altrimenti sarebbero rimaste nascoste. Ribadendo la nostra piena fiducia nella magistratura e nelle Forze dell'ordine, confermiamo l'impegno della Croce Rossa Italiana e dei suoi 671 Comitati a operare nel rispetto dei più vulnerabili e a combattere sempre e ovunque l'illegalità e la mancanza di rispetto per l'Umanità," ha concluso il Presidente della Cri.


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