Rugby, esordio amaro per l'Italia al Sei Nazioni, sconfitta 31-19 contro la Scozia

Rugby, esordio amaro per l'Italia al Sei Nazioni, sconfitta 31-19 contro la Scozia Photo Credit: @sixnationsrugby
01 febbraio 2025, ore 18:07
Gli Azzurri di Gonzalo Quesada, a Eimburgo, perdono contro la nazionale del Tartan Army nella partita d'esordio del torneo. Sabato prossimo si torna iun campo a Roma contro il Galles
SFUMA LA RIMONTA DEGLI AZZURRI, SCONFITTA 31-19 CONTRO LA SCOZIA
L'Italia esordisce con una sconfitta nel Sei Nazioni, cedendo 31-19 alla Scozia in trasferta, nella sfida disputata allo stadio Murrayfield di Edimburgo. L'inizio è da dimenticare per gli uomini di Quesada, subito sotto 14-0. Gli azzurri, però, non si arrendono e, tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa, riescono a rimettere il match in equilibrio sul 19-19. Nel finale, però, la formazione di casa accelera nuovamente con due mete di Jones, assicurandosi la vittoria. La Scozia parte con grande intensità e, dopo pochi minuti, Van der Merwe sfugge a Brex sulla fascia sinistra, dando il via a una lunga azione multifase. Dopo un primo calcio di punizione giocato rapidamente da Cherry, Russell apre il gioco su Kinghorn, fermato da Ioane, ma l'azione prosegue e il capitano scozzese Darge trova il varco giusto per schiacciare oltre la linea. Russell trasforma senza problemi, portando il punteggio sul 7-0. Poco dopo, un'altra grande giocata di Russell libera Van der Merwe, che crea lo spazio per Huw Jones: il centro scozzese si invola tra i pali e firma il 14-0. Gli azzurri reagiscono con un’ottima giocata al piede di Paolo Garbisi, che trova Brex sulla sinistra, mettendo in difficoltà la difesa scozzese. Menoncello prova a controllare l'ovale, ma l’assistente segnala la rimessa laterale. L’Italia non riesce ancora a costruire vere occasioni da meta, ma inizia a rallentare il ritmo degli avversari. Un aiuto importante arriva da Tommaso Allan, che al 21’ trasforma un piazzato da 40 metri, portando il punteggio sul 14-3. Gli azzurri mostrano carattere e, poco dopo, Brex placca duramente Graham, costringendolo a commettere un’infrazione. Allan ne approfitta per un altro calcio piazzato che riduce ulteriormente il distacco. La Scozia prova a riprendere il controllo del gioco e sfiora la meta con Russell, fermato da un intervento provvidenziale di Lorenzo Cannone. Al 29’, però, gli scozzesi colpiscono ancora con Ben White, bravo a sfruttare un riciclo di Cherry dopo una maul avanzante. Russell non trasforma, lasciando il punteggio sul 19-6. L’Italia, però, non si scompone e difende con grinta: Garbisi recupera un prezioso pallone nei propri 22 metri, mentre Ferrari e Nicotera impediscono a Darge di avanzare. Prima dell'intervallo, Allan centra i pali un’altra volta e si va al riposo sul 19-9.
LA RIPRESA
Nella ripresa, la Scozia continua a spingere, cercando di mettere in difficoltà la difesa azzurra con un gioco rapido. Gli italiani, però, rispondono con grande aggressività e al 43' una serie di placcaggi avanzanti permette a Menoncello di conquistare un prezioso turnover. Allan trasforma un altro piazzato e porta l’Italia sotto il break: 19-12. La partita è ormai aperta e la Scozia commette il primo errore del secondo tempo: al 46’, Brex legge in anticipo un passaggio di Russell, intercetta il pallone e vola in mezzo ai pali per la meta del pareggio. La reazione scozzese non si fa attendere e, con una buona avanzata, la squadra di Townsend arriva nei 22 metri italiani, conquistando un calcio di punizione. Russell sceglie di non piazzare, optando per una rimessa laterale, ma la difesa azzurra resiste con Fischetti, che strappa il pallone a Fagerson. Al 61', però, un’azione ben orchestrata dalla Scozia porta Graham a seminare tre difensori italiani prima di servire Huw Jones, che conclude in meta per il 26-19. Gli scozzesi trovano nuova fiducia e allungano ancora al 66’: Russell orchestra l'azione, Graham guadagna metri, Horne cambia lato e Jones supera Ioane e Menoncello per firmare il 31-19. L’Italia non si arrende e si rende pericolosa con gli ingressi di Vintcent, Zuliani e Gesi. Al 73’ Garbisi innesca Menoncello, che serve Gesi lanciato in meta, ma Darge lo placca in extremis, impedendo il tocco finale. Gli azzurri continuano ad attaccare, ma la Scozia difende il vantaggio e porta a casa il successo con il punto di bonus.