Rugby, l'Italia sconfitta 17-28 dalla Scozia durante la gara di apertura del girone B di Autumn Nations Cup
14 novembre 2020, ore 18:32
Dopo la sconfitta di oggi a Firenze, la nostra Nazionale rientrerà in serata a Roma per iniziare da subito a preparare la partita contro Fiji di sabato prossimo ad Ancona
L'Italia sconfitta nella prima partita della Autumn Nations Cup di rugby.
L'Italia debutta con una sconfitta nell'Autumn Nations Cup, fermata 17-28 dalla Scozia al ''Franchi'' di Firenze nel Cattolica Test Match che inaugura la nuova manifestazione per la finestra internazionale d'autunno.
Per gli 'highlanders', dopo la battuta d'arresto interna del 2015, è la sesta affermazione consecutiva sugli italiani e, per il capo allenatore azzurro Smith, una battuta d'arresto che prolunga l'attesa della sua prima vittoria alla guida dell'Italia dopo le cinque partite perse nel Sei Nazioni. Dopo i progressi visti a Roma due settimane fa contro gli inglesi, l'Italia ha fatto comunque un nuovo passo nella direzione voluta dal tecnico sudafricano, con una prestazione contraddistinta da fisicità, attitudine e forte desiderio di imporre il proprio gioco. Il primo tempo, grazie alla meta di Minozzi e ai calci di Garbisi si è chiuso sul 14-7. La Scozia ha però approfittato del calo di tensione degli azzurri nell'ultimo quinto di gara, un problema ricorrente per la selezione tricolore, per ribaltare la situazione.
"Non credo che ci sia mancato qualcosa in particolare - ha commentato il ct -. Tutto si è complicato quando abbiamo iniziato a guardare il tabellone ed abbiamo permesso loro di rientrare in partita. Questa è un poco una malattia endemica del rugby italiano: teniamo duro fino ad un certo punto e poi qualcosa che ci porta a mollare. Per quello che è realisticamente il livello attuale della squadra, la partita odierna è andata bene per 60′, male negli ultimi. Abbiamo ancora tanto da imparare ma da Dublino ad oggi, credo si sia vista una progressione".
La squadra titolare ha un'età media di 25 anni e, comprese le riserve, ha mandato sul prato del "Franchi" tre atleti classe 2000 e un 2001, e sta ponendo le basi per il futuro. La maggiore esperienza degli scozzesi ha infatti pesato quando si è entrati in campo nella ripresa. La Scozia è risalita sul 14-14 con un pick-and-go del pilone Fagerson, è stata superata nuovamente da un piazzato di Garbisi ma, nell'ultimo quarto d'ora, ha preso il controllo del campo segnando altre due mete e chiudendo con un vantaggio di 11 punti. L'Italia rientrerà in serata a Roma per iniziare da subito a preparare la partita contro Fiji di sabato prossimo ad Ancona, secondo Cattolica Test Match e ultima gara interna della Autumn Nations Cup prima della trasferta del 28 novembre a Parigi contro la Francia.