Russia, disastro Superjet, investigatori seguono tre piste
06 maggio 2019, ore 14:00
Il Sukhoi Superjet-100 che ha preso fuoco uccidendo 41 persone a Mosca è stato evacuato in 55 secondi
Gli investigatori russi seguono tre piste principali per spiegare le cause dell'incidente aereo di Mosca Sheremetyevo. Lo ha riferito a Interfax un rappresentante del servizio stampa del Comitato investigativo russo. "Gli investigatori stanno prendendo in considerazione varie teorie dell'evento, tra cui competenze insufficienti di piloti, controllori del traffico aereo e tecnici che hanno esaminato l'aereo, un difetto all'aereo difettoso e il maltempo", ha detto il portavoce. Il presidente del Comitato investigativo russo, Alexander Bastrykin, ha poi "esaminato personalmente la scena e ha dato una serie di istruzioni concrete su come indagare". Il team investigativo continua a lavorare sulla scena del disastro mentre lo scalo, il principale della capitale russa, opera al momento con solo un pista disponibile. Il ministro dei Trasporti russo Yevgeny Ditrikh non vede "alcuna ragione" per mettere a terra la flotta di Sukhoi Superjet 100, di fabbricazione russa. Il Sukhoi Superjet-100 che ha preso fuoco ieri uccidendo 41 persone a Mosca è stato evacuato "in 55 secondi", quindi in un tempo inferiore rispetto ai "90 secondi di norma". Lo riferisce in un'intervista alla tv di Stato Maksim Fetisov, portavoce della compagnia di bandiera russa Aeroflot.
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