Russia: mandato di cattura per il capo dell’intelligence militare ucraina
21 aprile 2023, ore 16:00
Kirill Budanov è accusato di terrorismo per l’attentato al Ponte di Crimea
Emesso a Mosca, questa mattina, un mandato di cattura con l'accusa di terrorismo per Kirill Budanov, capo dell'intelligence militare ucraina, per l'attentato al Ponte di Crimea in cui, l'8 ottobre del 2022, furono uccise quattro persone. Nei mesi scorsi gli 007 di Kiev, lo ricordiamo, erano stati accusati di avere pianificato l’azione messa a segno con un camion-bomba. "Sapete da quanto tempo lavoro ed è stato in qualche modo fastidioso che non ci fossero decisioni per me lì. Sono contento. Questo è un buon segnale del nostro lavoro, prometto di lavorare ancora meglio", ha commentato, con ironia, Budanov. Intanto, il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, si è espresso a favore del proseguimento della discussione sull'invio di caccia occidentali all'Ucraina. Lo ha fatto dalla base di Ramstein, in Germania, dove sono riuniti oggi gli alleati. La cosa più importante ora è che l’Ucraina vinca, questo è il focus attuale, anche se tutti i membri sono d’accordo sull’adesione del Paese. Questa la precisazione di Jens Stoltenberg. Berlino frena sull’ingresso di Kiev nella Nato. La porta è un po' aperta ma questo non è il momento di decidere, ci vuole mente fredda e cuore caldo, non viceversa. Così il ministro tedesco della Difesa Boris Pistorius. La Finlandia, tra l'altro, ha annunciato proprio oggi un pacchetto di aiuti all'Ucraina da 78 milioni di euro. La Federazione russa ha accusato la Nato e, in particolare, gli Stati Uniti di un coinvolgimento nella pianificazione della controffensiva ucraina che dovrebbe scattare a fine mese. "Gli Usa e i loro alleati della Nato continuano a pompare il regime ucraino di armi, insistono nel prolungare le ostilità e nel dimostrare l'efficacia dell'aiuto militare occidentale. Gli anglosassoni parlano apertamente di una prossima controffensiva ucraina e indicano anche le date. Tutto questo dimostra il loro coinvolgimento diretto nel conflitto e la loro partecipazione alla pianificazione delle operazioni militari". E' quanto si legge in una nota del ministero degli esteri russo.
Tre feriti a Belgorod
E salito a tre il bilancio dei feriti per l’ ordigno sganciato accidentalmente ieri sera sulla città russa di Belgorod da un cacciabombardiere di Mosca. “Nella notte a Belgorod, il cane si è morso la coda, perseguendo la distruzione dell'Ucraina. Questo il commento giunto dopo l'errore russo da parte del consigliere della presidenza ucraina, Mykhailo Podolyak.
.