Russia: Prigozhin, volevamo protestare non rovesciare Putin

Russia: Prigozhin, volevamo protestare non rovesciare Putin

Russia: Prigozhin, volevamo protestare non rovesciare Putin


26 giugno 2023, ore 20:00

A due giorni dalla marcia su Mosca il capo del gruppo Wagner avvistato a Minsk

Le autorità avevano deciso di sciogliere la Wagner il primo luglio, volevamo protestare non rovesciare il governo, abbiamo organizzato la marcia per impedire la distruzione del gruppo. Così il leader del mercenari Prigozhin in un messagggio di 11 minuti postato nel pomeriggio in cui, in merito alla mediazione bielorussa, viene citato Lukashenko. Ci ha teso la mano per trovare una soluzione in grado di consentire alla Wagner di continuare a operare, ha aggiunto Prigozhin. Secondo i media bielorussi il capo della Wagner sarebbe stato avvistato a Minsk, in un albergo situato in una zona periferica della capitale. Il suo arrivo a Minsk era previsto dall’accordo siglato domenica per fermare la marcia su Mosca. La notizia della presenza di Prigozhin a Minsk, però, non è stata confermata dall’ufficio stampa del presidente Lukashenko.


Mosca punta il dito contro Washington

I servizi segreti americani speravano che la rivolta armata avesse successo, ha dichiarato ministro degli Esteri Lavrov, anche se gli Stati uniti hanno sostenuto di non avere nulla a che fare con ciò che sta accadendo nel Paese. Lavrov ha rivolto la stessa accusa alla Francia. Macron, ha detto Lavrov, voleva approfittare dell’ammutinamento per infligger una sconfitta strategica a Mosca. A due giorni dalla fallita marcia sulla capitale Putin è riapparso in video. Il presidente russo ha inviato un breve messaggio a un forum di giovani ingegneri. E’ riapparso anche il nemico di Prigozin, il ministro della difesa Shoigu, la cui sorte sembrava in bilico. La tv ha trasmesso le immagini di una sua visita al fronte in Ucraina. Vi sono dubbi sulla data in cui siano state effettivamente fatte queste registrazioni.



La Nato conferma il sostegno all’Ucraina

Quello che vediamo dimostra la fragilità del regime ma non possiamo commettere l'errore di sottovalutare la Russia. Così il segretario generale dell’Allenza Atlantica Jens Stoltenberg, nel corso di una conferenza stampa a Vilnius, in Lituania. Intanto dagli Stati uniti è arrivata una precisazione di Joe Biden. La situazione in Russia è parte della lotta all'interno del sistema della Federazione, abbiamo messo in chiaro che noi non sono coinvolti. Così  il presidente americano che, a sua volta,  ha confermato il sostegno all’Ucraina a prescinere dagli eventi russi.  



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