Russia: Putin aperto a colloqui sulla guerra in Ucraina ma rifiuta le condizioni di Biden
02 dicembre 2022, ore 17:30
Colloquio telefonico tra il presidente russo e il cancelliere tedesco Scholz
Il presidente russo, Vladimir Putin, è aperto a colloqui per assicurare gli interessi della Russia. E’ quanto ha detto, questa mattina, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, dopo l'offerta di avviare un negoziato arrivata dal presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, solo nel caso, però, di chiari segnali da parte di Mosca di voler cessare il conflitto in Ucraina. Il Cremlino considera la pacifica via diplomatica come la preferibile per raggiungere i propri obiettivi, ha aggiunto Peskov. Una dichiarazione che non trova riscontro nella reatà, perché la Russia ha rifiutato le condizioni poste dagli americani vole ad aprire un dialogo sul conflitto, cioé il ritiro dal territorio ucraino di tutte delle truppe di Mosca.
Russia-Germania, telefonata tra Putin e Scholz
ll sostegno occidentale all’Ucraina incoraggia Kiev a rifiutare i negoziati. Così Vladimir Putin nella conversazione con il cancelliere tedesco, Olaf Scholz. Il presidente russo, nel corso del colloquio telefonico, ha definito gli attacchi missilistici in Ucraina una risposta forzata e inevitabile agli attacchi provocatori di Kiev contro le infrastrutture civili russe, tra cui il ponte di Crimea e impianti energetici. Putin ha ribadito all'interlocutore che le indagini sugli “attacchi” ai gasdotti Nord Stream 1 e Nord Stream 2 dovrebbero coinvolgere anche la Russia. Il leader del Cremlino, infine, ha puntato il dito contro la politica, a suo avviso distruttiva, portata avanti dall’Occidente, attraverso l’invio di armi a Kiev e l’addestramento dei militari ucraini. Il presidente russo ha chiesto esplicitamente alla Germania di riconsiderare questo approccio. Il capo del governo tedesco, a sua volta, ha sottoliento che una soluzione diplomatica in Ucraina sarà possibile solo dopo il ritiro dai territori invasi dall’esercito di Mosca. Il cancelliere ha anche chiesto al presidente russo di interrompere gli attacchi alle infrastrutture che forniscono energia agli ucraini. Vladimir Putin e Olaf Scholz l’ultima volta si erano sentiti il 13 settembre scorso.
La linea dura di Kiev, nessun dialogo con Putin
Il presidente russo, Vladimir Putin, non può essere oggetto di dialogo con il mondo, perché non ha una sua prospettiva politica nella Russia stessa. Così si è espresso, oggi pomeriggio, il consigliere del presidente ucraino, Mykhailo Podolyak.