06 dicembre 2023, ore 18:45
In aula a Montecitorio il deputato Walter Rizzetto, ex del Movimento cinque Stelle, adesso in Fratelli d’Italia, replica seccamente alle opposizioni che accusano l’esecutivo di “aver sputato in faccia ai lavoratori ”: “Voi siete i lama della politica”
Via libera dell'Aula della Camera alla delega al governo che stoppa la legge sul salario minimo proposta dal centrosinistra. I voti a favore sono stati 153, 118 i contrari, 3 gli astenuti. Il testo va al Senato. Durante la votazione, bagarre in aula con l'opposizione che urlava in coro "vergogna, vergogna" ed esponeva cartelli. E c’è stato un colloquio tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini a Palazzo Chigi. Nell'incontro, secondo quanto si è appreso da qualificate fonti dell'esecutivo, è stata "confermata la piena sintonia per raggiungere tutti gli obiettivi del programma elettorale con l'ambizione di rivincere le elezioni politiche al termine della scadenza naturale della legislatura".
Mattarella
Tutto quando Sergio Mattarella chiede dignità per i lavoratori. «Oggi registriamo una frammentazione del lavoro, pur in quadro in cui gli indicatori occupazionali mostrano segni complessivamente positivi – dice il presidente della Repubblica –. Da un lato ci sono l'occupazione stabile, il lavoro professionale qualificato, i settori di avanguardia, l'organizzazione aziendale attenta alla qualità. Dall'altro inoccupazione, bassi salari, precarietà, caporalato, ritardo nell'ingresso dei giovani e delle donne nel mercato del lavoro, squilibri di salario a parità di lavoro».
Schmit
Per coincidenza, ieri su questi temi ha parlato anche il commissario europeo per il Lavoro e i diritti sociali, Nicolas Schmit, in audizione a Roma alle commissioni Lavoro e Ue della Camera dei deputati: ha detto che «un Paese, come l'Italia, in cui gran parte dell'economia ha salari bassi non è una buona garanzia per un'economia produttiva», e ha parlato della necessità di «un salario che garantisca un livello di vita adeguato».
Messina
Riguardo alla questione dei salari bassi, è da segnalare che anche Carlo Messina, amministratore delegato del gruppo bancario Intesa Sanpaolo, nella giornata conclusiva di "Alfabeto del Futuro" (l'iniziativa de La Stampa e degli altri quotidiani Gnn) ha dichiarato che in Italia «bisogna aiutare chi è in difficoltà e aumentare gli stipendi», anche alla luce dei grandi utili che hanno incassato di recente le aziende. Secondo uno studio dell'Istat, a fine 2022 il complesso delle società non finanziarie italiane ha realizzato un margine di profitto del 44,8%; si tratta del valore più alto dal 2010, cioè dall'anno in cui l'Istat ha cominciato a misurare questa variabile.
Istat
Intanto sono arrivati i numeri aggiornati dall'Istat sul mondo del lavoro. Dice l'Istituto che nel complesso del 2023 e del 2024 l'occupazione aumenterà (rispettivamente) dello 0, 6% e +dello 0,8%; in parallelo calerà il tasso di disoccupazione, al 7,6% a consuntivo di quest'anno e al 7,5% l'anno prossimo. A ottobre l'occupazione è aumentata dello 0,1% rispetto al mese precedente (in numeri assoluti +27 mila occupati), portando il tasso di occupazione al 61, 8% (+0,1 punti percentuali) come detto sopra.