Sale a dieci vittime e quattro dispersi il bilancio delle alluvioni nelle Marche
16 settembre 2022, ore 11:56
Dal pomeriggio di ieri una fortissima ondata di maltempo ha colpito la regione, devastando diversi comuni
"Scene apocalittiche" quelle vissute nelle Marche nelle ultime ore. Una fortissima ondata di maltempo ha provocato nubifragi in diverse parti della regione, in modo particolare in provincia di Ancona. Secondo il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio la quantità di pioggia caduta nelle ultime ore è pari a un terzo di quella che normalmente cade in un anno. Il bilancio aggiornato e momentaneo della Prefettura di Ancona parla di dieci vittime e quattro dispersi. Tra questi ultimi ci sono anche due bambini. Sono centottanta i vigili del fuoco impegnati in queste ore, che hanno salvate decine di persone rifugiatesi sui tetti delle proprie abitazioni e sugli alberi.
Il nubifragio
Tra le vittime anche un padre e un figlio a Pianello di Ostra, nell'entroterra di Senigallia, uno dei comuni maggiormente coinvolti insieme a Trecastelli e Barbara, in provincia di Ancona. Il direttore dell'ufficio postale del paese, nel cui palazzo le due persone hanno perso la vita, ha raccontato di come "il ponte abbia fatto da tappo e l'acqua si sia alzata velocemente, entrando nelle case fino quasi al soffitto. Ora è tutto malta, le auto portate anche a 4-500 metri di distanza, ribaltate sulla carreggiata". Il fiume Misa, in piena per le violenti piogge di questa notte, ha rotto le balaustre in pietra del ponte Garibaldi nel centro storico di Senigallia. Nel cuore della cittadina della Marche sono visibili i danni procurati dai detriti, rami e fango, trascinati dal torrente. Molti cittadini sono all'opera per svuotare cantine e negozi allagati.
I dispersi
Tra le persone di cui al momento non si hanno informazioni ci sono anche una madre 56enne e la figlia 17enne, che ieri sera stavano cercando di lasciare l’abitazione a bordo di due auto. Il fratello della giovane, trascinato dalla corrente, si è salvato aggrappandosi a un ramo di una grossa pianta per 2 ore. Nessuna notizia al momento anche di un altro bambino che era insieme alla madre. La donna è stata salvata dai Vigili del fuoco dopo essere stata travolta dall'acqua, ma del piccolo al momento non sembrano esserci notizie.
Le telefonate di Mattarella e Draghi
Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha pubblicato un post in cui dichiara di aver ricevuto le chiamate del capo dello Stato, Sergio Mattarella e del presidente del Consiglio Mario Draghi. "Il presidente Mattarella ha espresso la solidarietà alla nostra comunità e gratitudine a tutti quanti stanno instancabilmente lavorando per i soccorsi - aggiunge -. Draghi ha espresso la sua vicinanza rassicurandomi sul supporto per ogni necessaria esigenza. Il dolore per quanto accaduto è profondo ma la comunità marchigiana forte e saprà reagire. Il pensiero va alle persone scomparse e alle loro famiglie, a cui esprimo cordoglio e vicinanza".