Sale il bilancio delle vittime dell'esplosione di un hotel di Cuba: almeno 22 morti e 50 feriti
07 maggio 2022, ore 10:31
Il presidente di Cuba Miguel Diaz-Canel ha escluso che alla base dell'esplosione ci possano essere una bomba o un attentato
Erano le 11:00 del mattino a Cuba, tardo pomeriggio in Italia. Una fitta nube di polvere si è levata sopra il centro dell'Avana, a Cuba. L'origine è un'esplosione in un noto albergo della capitale, l'Hotel Saratoga. L'edificio era chiuso al pubblico essendo sottoposto a lavori di riparazione, e al momento la causa sembrerebbe essere uno "sfortunato incidente", come dichiarato dal presidente della Repubblica Miguel Diaz-Canel. La presidenza cubana scrive su Twitter che "i primi risultati indicano che l'esplosione è stata causata da una fuga di gas". Nonostante all'inizio non vi fosse contezza di vittime, il bilancio è attualmente salito a ventidue morti e oltre cinquanta feriti.
L'esplosione
Il Saratoga era un hotel a cinque stelle con quasi cento camere, affacciato sul Prado, il principale viale della città accanto al Campidoglio. La forte esplosione ha distrutto la facciata dell'edificio, che ora vede i suoi primi piani completamente distrutti, e anche diversi veicoli che si trovavano nella zona, provocando uno spargimento di detriti in tutta l'area. Dopo il boato le autorità hanno isolato il perimetro e iniziato le ricerche di eventuali superstiti, evacuando anche una scuola nelle vicinanze da cui tutti i bambini sono usciti illesi. Dalle prime informazioni, oltre venti edifici attigui all'albergo sono rimasti in varia misura coinvolti dalle conseguenze dell'esplosione.
"Non è stato un attentato"
Il presidente cubano Miguel Diaz-Canel ha dichiarato che alla base dell'esplosione "non ci sono stati una bomba o un attentato, ma solo uno sfortunato incidente". "Siamo concentrati a dare aiuto alle persone, ai familiari delle vittime e a chi si trova ricoverato in ospedale" ha dichiarato Diaz-Canel. "Il lavoro delle squadre di salvataggio e dei team medici è stato immediato" ha continuato il presidente, facendo sapere che i residenti degli edifici circostanti sono stati trasferiti "in luoghi sicuri mentre procedono le operazioni di recupero".
Il Saratoga
Noto per aver ospitato diverse celebrità anche negli ultimi anni, da Madonna a Beyoncè, l'Hotel Saratoga era uno degli alberghi più celebri della capitale. Cinque stelle, novantasei camere. Costruito nella seconda metà del diciannovesimo secolo, l'albergo è rimasto in auge fino agli anni sessanta, conoscendo una fase di declino dopo la rivoluzione di Cuba. Dopo una serie di interventi di riqualificazione era stato riaperto al pubblico nel 2005, per poi tornare nuovamente a chiudere con lo scoppio della pandemia da Coronavirus. La sua riapertura ai turisti era prevista nel giro di pochi giorni, il prossimo dieci di maggio.