Salerno: sparatoria al mercato ittico, 2 morti Photo Credit: agenziafotogramma.it
01 ottobre 2024, ore 12:30
Ad aprire il fuoco un uomo di 72 anni proprietario di una pescheria. All’origine della lite, forse vecchi screzi
Tragedia a Salerno: questa mattina alle prime luci dell’alba, presso il mercato ittico della città, un 72enne proprietario di una pescheria in città, ha esploso alcuni colpi di pistola contro due venditori. Il primo è morto sul colpo, il secondo è deceduto in ospedale. All’origine dell’aggressione ci sarebbero vecchi screzi tra i tre. L’omicida si è costituito consegnando l’arma poco dopo la sparatoria. Sono in corso gli accertamenti da parte di Carabinieri e Polizia per accertare movente e dinamica dell’aggressione.
La sparatoria
Il fatto è avvenuto intorno alle 4:30 di questa mattina. Contrariamente ad altri luoghi della città, a quell’ora il mercato ittico risulta parecchio popolato, con acquirenti e commercianti in piena attività. I colpi sono stati esplosi da un 72enne impegnato in quel momento nell’acquisto del pesce per la propria pescheria. A seguito di un diverbio (le cui ragioni sono in fase di accertamento) avrebbe estratto la pistola iniziando a sparare nonostante attorno a lui altra gente fosse accalcata per acquistare il pesce: il primo a incrociare il fuoco dell’uomo è stato Rosario Montone, 58 anni, raggiunto al cuore dal proiettile e morto sul colpo; il secondo, Carmine De Luca, 48 anni, è stato ferito all’arteria femorale, morendo dissanguato dopo essere stato portato dai soccorsi in ospedale. Entrambi gli uomini erano dipendenti della Eurofish. Uditi gli spari, tutta la gente presente nel mercato si è dileguata in poco tempo. Sul posto sono intervenute diverse ambulanze.
Il movente
Proprio un diverbio sul pesce avrebbe fatto scattare l’uomo: secondo alcune ricostruzioni i due malcapitati lo avrebbero accusato di aver rubato una cassa; secondo altre, la lite si sarebbe accesa durante la fase di contrattazione. L’unica cosa certa, al momento, è che tutto è avvenuto in pochi secondi. Dopo l’aggressione, il responsabile del duplice omicidio si è costituito e ha consegnato la pistola alla Stazione Carabinieri di Mercatello.
Alcuni colleghi delle vittime sono giunti da un’altra filiale in mattinata appresa la notizia: “Le due vittime, Carmine di Salerno e Rosario di Portici, erano due grandi lavoratori, due persone perbene. Entrambi avevano due figli", hanno dichiarato ai giornalisti.
"Sembra - dicono ancora i due lavoratori - che l'omicida fosse arrivato al Mercato per acquistare del pesce per la sua attività, poi si è allontanato, è tornato e ha sparato ai suoi due ex colleghi di lavoro. Siamo senza parole. Non ci spieghiamo come si possa arrivare a tanto. Sapevamo che il 72enne fosse malato, aveva subito un intervento alle corde vocali ma che avesse superato i suoi problemi di salute". Intanto è arrivato sul posto il medico legale. Presente anche la Scientifica per i rilievi.
Il commento del Sindaco
Sulla vicenda si è espresso anche il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, giuto sul luogo della sparatoria per seguire gli sviluppi della vicenda con l'assessore alla Sicurezza, Trasparenza, Polizia Locale e Protezione Civile, Claudio Tringali.
"Un fatto di sangue brutto, sconcertante", ha commentato il sindaco. “Dalle prime notizie che ho avuto modo di raccogliere, l'indagine è in corso quindi non è il caso di avventurarsi in ipotesi; pare che non sia un fatto legato alla criminalità organizzata ma parrebbe che sia una lite tra privati, tra persone che avevano probabilmente delle ruggini. È naturale che quando ci sono dei morti ci si disponga con l'animo a essere vicino a quanti soffrono per questo duplice omicidio".