19 febbraio 2019, ore 16:30
Sul caso-Diciotti inedita maggioranza, Lega, 5S, FdI, FI. E il Pd protesta vivacemente
Alla fine è passata la proposta del presidente Maurizio Gasparri, e la Giunta delle Immunità del Senato ha detto no alla richiesta di processo per Matteo Salvini, con 16 voti contro 6. Inusuale l’asse di maggioranza: Lega, M5s, Fdi, Fi. Da parte sua il Pd, che invece ha votato sì alla richiesta di procedimento, ha protestato rumorosamente, anche con cartelli, a cui il pentastellato Giarrusso ha risposto col gesto delle manette. Ora la parola passa all’aula di Palazzo Madama. Dei sette senatori 5S componenti della Giunta erano sei i presenti alla seduta chiamata a decidere sul caso Diciotti, cioè sulla richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti del ministro dell'Interno. Unica assente giustificata era Grazia D'Angelo, vicepresidente della Giunta stessa, che alle 3 di stanotte ha partorito. E l’esito favorevole a Salvini era scontato, dopo il voto on line di ieri sul sistema Rousseau, anch’esso contrario al processo per il responsabile del Viminale. Intanto all'indomani dell'arresto per bancarotta fraudolenta e false fatture dei suoi genitori, l'ex premier Renzi dichiara che occorre fare i processi nelle aule dei tribunali, e non sul web o nelle redazioni. L'ex leader Dem non grida ai complotti, però definisce abnorme l’arresto e lo qualifica come un 'capolavoro mediatico' che ha 'oscurato' pure il caso Diciotti.