Salzano e Maioli, Si oscurino tutti i siti secondary ticketing
Salzano e Maioli: "Si oscurino tutti i siti secondary ticketing"
10 novembre 2016, ore 13:58 , agg. alle 14:25
L'Amministratore delegato di F&P e il manager di Luciano Ligabue lanciano anche un codice etico da far firmare a tutti gli organizzatori
In una conferenza stampa a Milano Ferdinando Salzano, amministratore delegato di F&P, e Claudio Maioli, il manager di Luciano Ligabue hanno illustrato il loro piano contro i siti di secondary ticketing che li vede in prima linea dal 2010. Alla luce anche del recente servizio de Le Iene sulle truffe del bagarinaggio online, Salzano afferma che è tutta una vergogna nei confronti di chiama la musica ma anche di tutte le persone che lavorano al live, "un sistema truffaldino e chi ha operato in questo senso dovrebbe autodenunciarsi ora e subito". Le soluzioni? "Nell'immediato una azione legale e governativa per decreto che consenta di oscurare tutti questi siti e anche quelli a nascere e poi un codice etico da far firmare a tutti gli organizzatori per evitare le truffe online sui biglietti". Infine Salzano, Maioli e i numerosi manager degli artisti trattati anche da F&P chiedono una dichiarazione formale contro il secondary ticketing in cui gli organizzatori affermano di non avere a che fare né direttamente né indirettamente con il secondary ticketing.
SIAE CONFERMA L'IMPEGNO CONTRO IL SECONDARY TICKETING
SIAE conferma il suo impegno contro il secondary ticketing, fenomeno che danneggia gravemente i consumatori e tutti i titolari del diritto d’autore. Lo scorso 27 ottobre, infatti, il Consiglio di Gestione ha approvato all’unanimità la modifica dell’Articolo 13 del “Permesso Spettacoli e Trattenimenti”, inserendo una clausola che fa espresso divieto al titolare del permesso di fornire ticket di ingresso a piattaforme online e siti web del cosiddetto mercato secondario.Con questo provvedimento, SIAE ha voluto rafforzare il divieto alla rivendita dei biglietti a prezzo maggiorato rispetto a quello ufficiale.
Ricordiamo inoltre che la Società, il 13 ottobre scorso, ha presentato un ricorso d’urgenza al Tribunale Civile di Roma e ha interessato della questione anche l’Agenzia delle Entrate per attività mirate volte a combattere un fenomeno che rappresenta un freno inaccettabile alla crescita economica oltreché alle opportunità di lavoro nel settore dello spettacolo e della cultura.
SIAE conferma il suo impegno contro il secondary ticketing, fenomeno che danneggia gravemente i consumatori e tutti i titolari del diritto d’autore. Lo scorso 27 ottobre, infatti, il Consiglio di Gestione ha approvato all’unanimità la modifica dell’Articolo 13 del “Permesso Spettacoli e Trattenimenti”, inserendo una clausola che fa espresso divieto al titolare del permesso di fornire ticket di ingresso a piattaforme online e siti web del cosiddetto mercato secondario.Con questo provvedimento, SIAE ha voluto rafforzare il divieto alla rivendita dei biglietti a prezzo maggiorato rispetto a quello ufficiale.
Ricordiamo inoltre che la Società, il 13 ottobre scorso, ha presentato un ricorso d’urgenza al Tribunale Civile di Roma e ha interessato della questione anche l’Agenzia delle Entrate per attività mirate volte a combattere un fenomeno che rappresenta un freno inaccettabile alla crescita economica oltreché alle opportunità di lavoro nel settore dello spettacolo e della cultura.