Sam Smith a RTL 102.5, Non mi piace la musica soft
03 novembre 2017, ore 15:21
agg. 07 novembre 2017, ore 15:26
L'artista in una intervista ESCLUSIVA ha presentato il nuovo album "The Thrill Of It All"
Sam Smith ha presentato in anteprima esclusiva su RTL 102.5 il nuovo album "The Thrill Of It All". "Non direi che è un disco soft penso che sì, io sono una persona soft, - ha detto - ma non mi piace la musica soft. Mi piace pensare che la mia musica possa suonare dolce e melodica ma allo stesso tempo deve colpirti allo stomaco come un pugno e nell’album ci sono canzoni con heavy beat".
"The Thrill Of It All è un disco concept che comincia e finisce con una storia perché tutti i dischi che scrivo voglio siano come un libro che riassume il periodo della vita che sto vivendo. Negli ultimi due anni sono diventato molto famoso e sono entrato in relazioni anche problematiche, la mia famiglia ha sofferto del mio successo e i miei genitori si sono separati. Attenzione sono molto felice per il mio lavoro ma allo stesso tempo quello che ha comportato il diventare famoso mi ha reso anche molto triste. Per questo il nuovo lavoro non è solo sull’amore e sulla perdita ma sulle reazioni umane a quello che ci accade intorno".
"SONO MOLTO DIVERSO DA ADELE"
Poi Sam Smith dice la sua sull'accostamento che gli è stato, come un "Adele al maschile": "Sono stufo marcio della gente e dei suoi colleghi che mi dicono che sono il corrispettivo maschile di Adele non se la prenda ma capisco che lei sta facendo il suo lavoro. Io sono Sam Smith e ormai faccio la mia musica e ho successo da almeno 4/5 anni, e penso che ho fatto abbastanza per stare in piedi da solo ma capisco che la gente compari artisti con altri artisti. Quando si parla della musica è difficile entrare dentro il personaggio (nuovo) che si affaccia sulla scena con la sua musica. Quando è arrivata Lady Gaga subito tutti a dire che i suoi primi due album erano una sorta di clone di Madonna perché è più facile per la gente digerire un prodotto nuovo. Ma io adesso non ne posso più sono molto diverso da Adele e lo sottolineo anche se in ogni caso prendo questo comparazione come un complimento. Tanto che io faccio musica per scatenare emozioni e se nella gente si scatena anche una sola frazione di quello che le canzoni di Adele fanno a me ho vinto".
"SCARS E' UN BRANO TROPPO PERSONALE"
Scars è anche troppo personale e quasi troppo per essere messa nel disco tanto che la trovate sulla special edition che ha 14 pezzi mentre il disco normale ne ha 10. E’ su mia mamma e papà che si sono divisi e lo hanno fatto nel modo migliore. Tutt’ora sono amici e si vogliono un mondo di bene. Sono rimasti i migliori amici ma la separazione è stata “dura”. “Him” non è necessariamente su di me ma è una storia di “coming out” che ogni giovane ragazzo vive quando lo dice a suo padre. L’ho scritta in Australia dopo essere uscito da un gay club una notte e avevo trovato un ragazzo bellissimo. E’ la mia visione di cosa vuol dire essere gay e innamorati di un altro uomo".
"HO SCRITTO 130 CANZONI NUOVE!"
«Oh Dio ne ho tantissime. Penso che la gente della mia casa discografia sia rimasta shoccata quando ha scoperto quante canzoni avevo scritto. Ma sono un autore e un cantante e vivo e respiro ogni giorno musica. Ho scritto anche ieri sera mentre ero a letto. Ho già il titolo del prossimo terzo album e la mia mente non si ferma mai. Questo crea difficoltà nel decidere quali pezzi mettere in un lavoro. Il cd ne ha 10 e la special ne ha 14 significa che per la storia principale che racconto ne basta o 10. Ma sa quante ne ho scritte? 130. Centotrenta canzoni per questo disco quindi c’è stato molto da buttare via".
"CON I DUE CONCERTI IN ITALIA, VEDRETE CI DIVERTIREMO"
"Dico subito che con l’Italia ho un rapporto straordinario e i biglietti del tour sono in vendita da pochi giorni e inizierò il tour mondiale il prossimo marzo e andremo dovunque e non vedo l’ora e sono eccitato all’idea di venire in Italia l'11 maggio al Forum di Milano e il 12 all’Arena di Verona. Tra l’altro come tutti i miei fan sanno bene ho dovuto cancellare il mio show nel vostro Paese per colpa dell’operazione alle corde vocali e quindi non vedo l’ora. Italy è il mio posto preferito al mondo dove andare e vengo da voi in vacanza appena posso. Vedrete ci divertiremo".
"SONO MOLTO DIVERSO DA ADELE"
Poi Sam Smith dice la sua sull'accostamento che gli è stato, come un "Adele al maschile": "Sono stufo marcio della gente e dei suoi colleghi che mi dicono che sono il corrispettivo maschile di Adele non se la prenda ma capisco che lei sta facendo il suo lavoro. Io sono Sam Smith e ormai faccio la mia musica e ho successo da almeno 4/5 anni, e penso che ho fatto abbastanza per stare in piedi da solo ma capisco che la gente compari artisti con altri artisti. Quando si parla della musica è difficile entrare dentro il personaggio (nuovo) che si affaccia sulla scena con la sua musica. Quando è arrivata Lady Gaga subito tutti a dire che i suoi primi due album erano una sorta di clone di Madonna perché è più facile per la gente digerire un prodotto nuovo. Ma io adesso non ne posso più sono molto diverso da Adele e lo sottolineo anche se in ogni caso prendo questo comparazione come un complimento. Tanto che io faccio musica per scatenare emozioni e se nella gente si scatena anche una sola frazione di quello che le canzoni di Adele fanno a me ho vinto".
"SCARS E' UN BRANO TROPPO PERSONALE"
Scars è anche troppo personale e quasi troppo per essere messa nel disco tanto che la trovate sulla special edition che ha 14 pezzi mentre il disco normale ne ha 10. E’ su mia mamma e papà che si sono divisi e lo hanno fatto nel modo migliore. Tutt’ora sono amici e si vogliono un mondo di bene. Sono rimasti i migliori amici ma la separazione è stata “dura”. “Him” non è necessariamente su di me ma è una storia di “coming out” che ogni giovane ragazzo vive quando lo dice a suo padre. L’ho scritta in Australia dopo essere uscito da un gay club una notte e avevo trovato un ragazzo bellissimo. E’ la mia visione di cosa vuol dire essere gay e innamorati di un altro uomo".
"HO SCRITTO 130 CANZONI NUOVE!"
«Oh Dio ne ho tantissime. Penso che la gente della mia casa discografia sia rimasta shoccata quando ha scoperto quante canzoni avevo scritto. Ma sono un autore e un cantante e vivo e respiro ogni giorno musica. Ho scritto anche ieri sera mentre ero a letto. Ho già il titolo del prossimo terzo album e la mia mente non si ferma mai. Questo crea difficoltà nel decidere quali pezzi mettere in un lavoro. Il cd ne ha 10 e la special ne ha 14 significa che per la storia principale che racconto ne basta o 10. Ma sa quante ne ho scritte? 130. Centotrenta canzoni per questo disco quindi c’è stato molto da buttare via".
"CON I DUE CONCERTI IN ITALIA, VEDRETE CI DIVERTIREMO"
"Dico subito che con l’Italia ho un rapporto straordinario e i biglietti del tour sono in vendita da pochi giorni e inizierò il tour mondiale il prossimo marzo e andremo dovunque e non vedo l’ora e sono eccitato all’idea di venire in Italia l'11 maggio al Forum di Milano e il 12 all’Arena di Verona. Tra l’altro come tutti i miei fan sanno bene ho dovuto cancellare il mio show nel vostro Paese per colpa dell’operazione alle corde vocali e quindi non vedo l’ora. Italy è il mio posto preferito al mondo dove andare e vengo da voi in vacanza appena posso. Vedrete ci divertiremo".