16 febbraio 2019, ore 13:00
Le fiamme, divampate nella notte, sono ora state domate
Ancora fiamme nella baraccopoli di San Ferdinando (Reggio Calabria). La vittima è un ventinovenne di nazionalità senegalese che dormiva in una roulotte a pochi metri da dove è divampato il rogo. Le fiamme si sono propagate rapidamente nella notte grazie ai materiali che compongono le abitazioni di fortuna, tra cui legno, plastica e cartone, distruggendo una ventina di baracche. La dinamica, ancora da chiarire, parla di una scintilla causata da uno dei tanti fuochi accesi per riscaldarsi come possibile origine dell’incendio. Tensione tra i migranti del posto dopo l’ennesima morte. C’è chi è pronto a dare il via ad un corteo di protesta, dopo che da tempo gli abitanti della baraccopoli chiedono soluzioni abitative alternative. “Abbiamo promesso che avremmo sgomberato la baraccopoli di San Ferdinando e lo faremo. Illegalità e degrado provocano tragedie come quella di poche ore fa, basta abusi” ha commentato il ministro degli interni Matteo Salvini. Un piano per il trasferimento dei migranti è stato approvato dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica durante una riunione indetta dal prefetto di Reggio Calabria Michele Di Bari, nel più ampio progetto di accoglienza diffusa della Regione, che si è resa disponibile nel contribuire alle locazioni.