San Pietro e le Basiliche Papali di Roma senza segreti
06 aprile 2016, ore 17:29
Sbarca l'11, 12 e 13 aprile al cinema il tour cinematografico eccezionale
Al cinema arriva "San Pietro e le Basiliche Papali di Roma 3D" in 250 sale in Italia e nei cinema di più di 50 Paesi nel mondo l'11, 12 e 13 aprile. Un tour cinematografico con punti di vista inediti e riprese mai realizzate prima: San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore, San Paolo Fuori le Mura e le opere d’arte che custodiscono, raccontate da Antonio Paolucci, Paolo Portoghesi, Claudio Strinati e Micol Forti. Come introduzione brani di "Passeggiate Romane" di Stendhal interpretati da Adriano Giannini.
L’occasione che ha portato alla realizzazione di "San Pietro e le Basiliche Papali di Roma 3D" (elenco dei cinema disponibile su www.basilicheroma3D.it e su www.nexodigital.it), è il Giubileo Straordinario della Misericordia indetto da Papa Francesco. L’apertura delle Porte Sante, che caratterizza appunto il Giubileo, consente al pubblico cinematografico un accesso privilegiato ed esclusivo alle quattro basiliche, tassello fondamentale dell’immenso patrimonio artistico e culturale del nostro Paese.
Dopo l’uscita evento nei cinema italiani, il film (produzione cinematografica firmata Sky 3D e Centro Televisivo Vaticano e in collaborazione con Nexo Digital, Magnitudo Film e Sky Arte HD) inizierà il suo “giro del mondo” sbarcando nei cinema di circa 50 Paesi a partire da maggio: solo per citarne alcuni, in Messico, Cile, Perù, Colombia e nel Centro America, in Canada, in Australia, nel Regno Unito e in Irlanda, negli Stati Uniti, in Scandinavia, in Spagna, in Olanda, in Europa dell’Est, in Russia, ad Hong Kong, e molti altri.
Grazie a mezzi tecnici poderosi, in uso nelle più avanzate produzioni cinematografiche, sono state realizzate immagini sorprendenti, catturate da punti di vista esclusivi e inediti, resi possibili anche grazie all'utilizzo di elicotteri e bracci meccanici. A completare questo straordinario impianto visivo ci sarà la potenza del 3D, capace di far “immergere” lo spettatore, ponendolo al centro della scena e a contatto diretto con le opere.
La musica è un altro elemento essenziale della narrazione, che alterna brani originali composti sulle immagini e l’organo di Luca Biagi, in San Giovanni in Laterano, suonato in esclusiva per il film per accompagnare le citazioni di Stendhal e condurre lo spettatore all’interno di ciascuna Basilica.
A completare questo straordinario impianto visivo c’è tutta la potenza del 3D, capace di far “immergere” lo spettatore nei luoghi visitati, di metterlo a contatto diretto con le opere, di far emergere architetture e sculture rendendole vive, a portata di tocco. Solo la tecnologia 3D può offrire l’esperienza unica, vissuta in prima persona, che permette di stabilire un rapporto diretto, quasi senza mediazione, tra lo spettatore e l’opera d’arte. La tecnologia messa in campo è imponente, un intero arsenale di camere, bracci, carrelli, rig per riprese 3D native con macchine da presa in 6K.
Dopo l’uscita evento nei cinema italiani, il film (produzione cinematografica firmata Sky 3D e Centro Televisivo Vaticano e in collaborazione con Nexo Digital, Magnitudo Film e Sky Arte HD) inizierà il suo “giro del mondo” sbarcando nei cinema di circa 50 Paesi a partire da maggio: solo per citarne alcuni, in Messico, Cile, Perù, Colombia e nel Centro America, in Canada, in Australia, nel Regno Unito e in Irlanda, negli Stati Uniti, in Scandinavia, in Spagna, in Olanda, in Europa dell’Est, in Russia, ad Hong Kong, e molti altri.
Grazie a mezzi tecnici poderosi, in uso nelle più avanzate produzioni cinematografiche, sono state realizzate immagini sorprendenti, catturate da punti di vista esclusivi e inediti, resi possibili anche grazie all'utilizzo di elicotteri e bracci meccanici. A completare questo straordinario impianto visivo ci sarà la potenza del 3D, capace di far “immergere” lo spettatore, ponendolo al centro della scena e a contatto diretto con le opere.
La musica è un altro elemento essenziale della narrazione, che alterna brani originali composti sulle immagini e l’organo di Luca Biagi, in San Giovanni in Laterano, suonato in esclusiva per il film per accompagnare le citazioni di Stendhal e condurre lo spettatore all’interno di ciascuna Basilica.
A completare questo straordinario impianto visivo c’è tutta la potenza del 3D, capace di far “immergere” lo spettatore nei luoghi visitati, di metterlo a contatto diretto con le opere, di far emergere architetture e sculture rendendole vive, a portata di tocco. Solo la tecnologia 3D può offrire l’esperienza unica, vissuta in prima persona, che permette di stabilire un rapporto diretto, quasi senza mediazione, tra lo spettatore e l’opera d’arte. La tecnologia messa in campo è imponente, un intero arsenale di camere, bracci, carrelli, rig per riprese 3D native con macchine da presa in 6K.
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