Centrato in pieno petto da un proiettile sparato da uno sconosciuto: è morto così, nella notte, Santo Romano, 19 anni, originario di Volla, nel napoletano. Ieri sera si trovava in piazza a San Sebastiano al Vesuvio, insieme ad alcuni amici, quando sarebbe scoppiata una lite con un altro gruppo di giovani. Uno di loro, non ancora identificato, ha estratto una pistola e ha fatto fuoco, nel terrore dei presenti. Inutile per Romano la corsa in ospedale, dove è morto poco dopo. Colpito anche un suo amico, ferito al gomito, ma che non sarebbe in pericolo di vita.
LE INDAGINI
I Carabinieri sono al lavoro per ricostruire i contorni della vicenda. Acquisite anche le telecamere di sorveglianza della zona. Secondo una prima ipotesi, alla base potrebbe esserci stato un motivo futile: la vittima potrebbe aver pesato involontariamente le scarpe di un altro ragazzo, sporcandole. Da qui la lite con altri giovani. La tragedia si sarebbe consumata mezz'ora dopo, quando di loro sarebbe si sarebbe avvicinato, sparando, in Piazza Capasso, che è un punto di ritrovo per tanti giovani. "
Ci stringiamo alla famiglia, ringraziamo le Forze dell'Ordine che stanno facendo il loro lavoro" ha commentato il sindaco di San Sebastiano al Vesuvio, Giuseppe Panico, annunciando per domani alle 18 un tavolo per la sicurezza e l'ordine pubblico. "C'è un problema che attanaglia tutta l'area metropolitana e la Campania: una nuova generazione di giovani delinquenti che escono armati e possono fare danni ovunque" ha aggiunto Panico.
LA PASSIONE PER IL CALCIO
Santo Romano era il portiere del Micri di Volla, che milita nel campionato d’eccellenza. Quella della sua morte è "u
na notizia che ti travolge come se fossi catapultato in un incubo" ha scritto sui social la squadra, ricordando la vittima come un amico leale e un ragazzo modello. "
È stato un onore averti nella nostra famiglia, lasci un dolore incolmabile". La partita tra Micri e Albanova, prevista per domani, è stata rinviata.