Sandro Mazzola compie 80 anni, orfano del grande Valentino Mazzola, è diventato una icona del calcio italiano
Sandro Mazzola compie 80 anni, orfano del grande Valentino Mazzola, è diventato una icona del calcio italiano Photo Credit: agenziafotogramma.it
08 novembre 2022, ore 17:15
Sandro Mazzola è nato l'8 novembre 1942. A sette anni è rimasto orfano. Poi ha scritto la storia del calcio italiano con la maglia dell'Inter e della Nazionale. Storica la rivalità con Gianni Rivera
OTTANTA ANNI E NON SENTIRLI
Il calcio italiano fa gli auguri a un ottantenne arzillo e in forma. Festeggia Sandro Mazzola. Con il suo iconico baffo è stato uno dei simboli della grande Inter di Helenio Herrera, quella della famosa formazione da recitare a memoria: la filastrocca iniziava con Sarti, Burgnich Facchetti e finiva con Suarez, Corso. In mezzo c’era anche e soprattutto lui, uno che ha deciso finali di Coppa dei Campioni. Nel suo palmares brillano 4 scudetti, 2 Coppe dei Campioni, 2 Coppe Intercontinentali. Giocatore atipico, era un po' centrocampista, un po' fantasista, un po' attaccante. E' stato l'unico interista a vincere la classifica dei cannonieri in Coppa dei Campioni, con 7 gol nella stagione 1963/64.
LA RIVALITA' CON GIANNI RIVERA
Erano gli anni in cui sull’altra sponda del Naviglio Gianni Rivera faceva sognare il Milan. La loro rivalità è entrata nella storia del calcio italiano, come la loro discussa staffetta in Nazionale. Il commissario tecnico Ferruccio Valcareggi non volle fare una scelta netta, il compromesso fu che in ogni partita i due avrebbero giocato un tempo a testa. Insieme con la maglia azzurra conquistarono l'Europeo del 1968 e arrivarono secondi al Mondiale del Messico nel 1970, quello della leggendaria semifinale Italia-Germania Ovest 4-3.
FIGLIO DEL GRANDE VALENTINO
Sandro Mazzola è stato anche dirigente e commentatore televisivo: ha lavorato prima a Telemontecarlo, poi in RAI, al fianco nelle telecronache prima di Bruno Pizzul poi di Marco Civoli. E prima di tutto è stato il figlio di Valentino Mazzola, il leggendario capitano del grande Torino morto nel 1949 nella strage di Superga. Rimasto orfano a soli a soli 7 anni, fu il calciatore Benito Lorenzi detto "Veleno" a introdurlo al grande calcio. Dove presto smise di essere il figlio di Mazzola. Perché il Mazzola forte era diventato lui.