Sanremo 2017, Big tra poche novità e qualche sorpresa

Sanremo 2017: Big tra poche novità e qualche sorpresa

Sanremo 2017: Big tra poche novità e qualche sorpresa


20 gennaio 2017, ore 15:22
agg. 29 marzo 2023, ore 11:34

Abbiamo ascoltato in anteprima tutti e 22 i brani in gara dei Campioni alla kermesse

Manca ancora qualche giorno e precisamente il 7 febbraio all'inizio del Festival di Sanremo ma come ogni anno abbiamo potuto ascoltare in anteprima alla sede Rai di Milano i brani dei 22 Big in gara assieme al direttore artistico e conduttore Carlo Conti. In pole position per agguantare il podio Paola Turci, Giusy Ferreri, Marco Masini, Fiorella Mannoia ed Ermal Meta (tra questi ultimi due si giocherà il Premio della critica). Potrebbero riservare sorprese Elodie, Sergio Sylvestre e Francesco Gabbani. Il testo d'amore più bello del Festival? E' di Fabrizio Moro. Maurizio Crozza sarà al Festival di Sanremo. Lo ha annunciato Carlo Conti: "Maurizio apparirà in video, secondo lo stile della 'copertina' reso celebre dai tempi di Ballarò - ha spiegato - il suo intervento andrà in onda all'interno delle serate. Dove sarà Crozza è un segreto". Per quanto riguarda i super ospiti musicali confermati Tiziano Ferro e Ricky Martin la prima sera, Giorgia la seconda, MIKA la terza, Zucchero, per la prima volta all'Ariston come super ospite, sabato. La prima sera ci saranno anche Paola Cortellesi e Antonio Albanese. Alla domanda sulle voci di un possibile arrivo di Stevie Wonder, Carlo Conti ha replicato con l'ormai abituale "magari!".
Al Bano - Di rose e di spine (Testo Maurizio Fabrizio)
La canzone è un'aria da opera, gli acuti di Al Bano sono sempre presenti e anche l'amore narrato come fossimo a fine 800. In realtà siamo nel 2017.

Elodie – Con Tutta colpa mia (Testo Emma, Angiuli, Pollex, Ciancola)
Diciamolo senza indugio: è una delle canzoni più belle del Festival e molto farà l'interpretazione di Elodie sul palco. Sarà il valore aggiunto alla canzone.

Paola Turci – Fatti bella per te (Paola Turci, Anania, Simonetta, Chiaravalli)
Un graditissimo ritorno per un pezzo rock pop arioso che narra del dialogo con se stessi, un bilancio sincero. Nudo e crudo. Una canzone che colpisce subito al primo ascolto.

Samuel – Vedrai (Testo Samuel)
Electro Pop per Samuel che lontano dai Subsonica cerca di lasciare una impronta anche al Festival. E' una canzone che va riascoltata più volte ma non lascerà indifferenti.

Fiorella Mannoia – Che sia Benedetta (Testo Amara, Salvatore Mineo)
Una grande interprete che rende grande un brano che spinge nell'inciso tra archi e grandi armonie. Da podio.

Nesli e Alice Paba – Do retta a te (Testo Francesco Tarducci)
Una unione inedita. Una scommessa per Nesli che però ci ha abituati (bene) anche ad altre vette artistiche nella scrittura. Ottima la musica.

Michele Bravi – Il diario degli errori (Testo Cheope)
Coinvolgente nelle armonie e nell'arrangiamento. Un pezzo su cui Michele punta molto. Dove andrà? Difficile dirlo, bisognerà aspettare l'esibizione live.

Fabrizio Moro – Portami via (Testo Fabrizio Mobrici)
Il testo d'amore più bello del Festival. Una bella canzone d'autore che echeggia il miglior Battiato per le atmosfere. Tutti vorremmo una dichiarazione d'amore così.

Giusy Ferreri – Fa talmente male (Testo Roberto Casalino)
Pronti a incoronarla ancora una volta la regina delle radio? Giusy c'è ed è pronta a farci ballare come solo lei sa fare.

Gigi D’Alessio – La prima stella (Testo Gigi D'Alessio)
Gigi D'Alessio presenta un brano che è un marchio di fabbrica, inconfondibile, melodico, romantico. Piaccia o no è Gigi.

Raige e Giulia Luzi – Togliamoci la voglia (Testo Alex Andrea Vella, Zibba, Iammarino, Chiaravalli)
Sulla voce della Luzi nulla da dire. Sulla canzone in generale rimane qualche dubbio.

Ron – L’ottava meraviglia (Testo Mattia del Forno)
L'eleganza di Ron dà l'impronta giusta a un brano che è un po' una carezza dolce sul viso. Ma poi si passa oltre.

Ermal Meta – Vietato morire
(Testo Ermal Meta)
Il durissimo tema della violenza domestica raccontata da uno dei migliori cantautori che ci sono in giro. Arrangiamento rock pop potente, testo duro, autobiografico. Ha fatto centro

Michele Zarrillo – Mani nelle mani (Testo Michele Zarrillo, Artegiani)
Michele Zarrillo si rinnova, seguendo il suo stile, volgendo però tutto nel 2017. Tra ballad e ritmo coinvolgente. Un ritorno giusto sul palco di Sanremo.

Lodovica Comello – Il cielo non mi basta (Testo Abbate-Di Martino-Faini-Ferraguzzo)
Leggi gli autori (Abbate-Di Martino-Faini-Ferraguzzo) e pensi: scatta la bomba. In realtà scatta un brano sanremese cantato bene ma...

Sergio Sylvestre – Con te (Testo Giorgia)
Giorgia sfodera una potente ballad soul per il vincitore di Amici. Potrebbe essere l'outsider di questo Festival. Dipende dalla sua esibizione sul palco. Ma non lascerà indifferenti.

Clementino – Ragazzi fuori (Testo Clementino, Marracash)
La quota rap è ben rappresentata da Clementino che racconta la disillusione della generazione del 2017.

Alessio Bernabei – Nel mezzo di un applauso
(Testo Roberto Casalino)
Inizio sexy (poi leggendo il testo capirete perché) per un brano che non lascia respiro e spinge sull'acceleratore. Ancora di più di "Noi siamo infinito". Ritmo e pop radiofonico.

Chiara – Nessun posto è casa mia (Testo Niccolò Verrienti, Carlo Verrienti)
Il brano non decolla, sembra sempre sospeso, in apnea. Le aspettative erano tante. Staremo a vedere se Chiara farà la differenza dal vivo sul palco.

Francesco Gabbani– Occidentalis Karma (Fabio Ilacqua, Gabbani, Chiravalli)
Potrebbe essere davvero una delle sorprese del Festival perché Gabbani ha il ritmo disco-pop che manca a questo Festival.

Bianca Atzei – Ora esisti solo tu (Testo Kekko Silvestre)
Il brano firmato da Kekko Silvestre ci riporta agli anni 70. Pop italiano puro per Bianca che lontanta da Il Solo Al Mondo cambia e ci riporta alle belle atmosfere di quegli anni.

Marco Masini – Spostato di un secondo (Testo Masini, Calcetti, Zibba)
Uno dei migliori pezzi della kermesse per un altro gradito ritorno. Un brano che inizia senza fiato e si apre nell'inciso, ricorda un po' come ritmo Signor Tenente, che tra l'altro è la cover scelta da Masini per il giovedì sera.