Sanremo 2022, dalla Milano Music Week tutte le ultime dichiarazioni del direttore artistico Amadeus

Sanremo 2022, dalla Milano Music Week tutte le ultime dichiarazioni del direttore artistico Amadeus

Sanremo 2022, dalla Milano Music Week tutte le ultime dichiarazioni del direttore artistico Amadeus


25 novembre 2021, ore 15:00

Amadeus, intervenuto alla Milano Musica Week insieme al vicedirettore di Rai1 Claudio Fasulo, commenta i rumors che circondano la settantaduesima edizione del Festival di Sanremo

Il 2021 è quasi finito e questo vuol dire solo una cosa: ci stiamo avvicinando a uno degli eventi più attesi dagli italiani. No, non stiamo parlando del Natale (che, comunque, è tra un mese, quindi vi conviene correre a comprare i regali) ma della settantaduesima edizione del Festival di Sanremo, che si terrà dal 1 al 5 febbraio. Tra rumors, indiscrezioni e ipotesi sui protagonisti dell’Ama-Ter, dalla Milano Music Week il direttore artistico Amadeus, insieme al vicedirettore di Rai1 Claudio Fasulo, ha rilasciato una serie di dichiarazioni.

QUOTE ROSA AL FESTIVAL?

Del cast di Sanremo 2022 ancora non si sa nulla: per il momento, sono stati annunciati solo i partecipanti della versione young della kermesse. La rosa di 24 nomi (22 big + 2 giovani) verrà annunciata il 15 dicembre. Nell’attesa di scoprire i protagonisti Enzo Mazza, CEO della Federazione Industriale Musicale Italiana (Fimi) ha avanzato la proposta di costruire un cast che sia diviso al 50% tra uomini e donne. Secco il rifiuto di Amadeus: “Con grande rispetto non sono d’accordo: non ho mai scelto una canzone in base alla bellezza. Ci sono sempre presenze femminili importanti perché hanno brani forti. Ma non vedo perché devo dare una quota alle donne, sarebbe quasi offensivo nei loro confronti. La musica è arte, e nell’arte non puoi creare zone prestabilite”. Poi, la stoccata ai dirigenti delle etichette: “La stessa proposta potrebbe partire dall'industria discografica: sono tutti uomini ai vertici, c’è solo Caterina Caselli alla Sugar, eppure ci sono donne bravissime. Le stesse associazioni musicali hanno tre uomini alla guida: se si tratta di un segnale importante, è giusto che parte dalla grande discografia o dalle associazioni musicali”.

COSA SAPPIAMO SU ALESSIA MARCUZZI E FIORELLA

In merito alla notizia, lanciata ieri dal settimanale “Chi”, che vedrebbe Alessia Marcuzzi in co-conduzione, Amadeus è stato sibilino: “Non posso né confermare né smentire”. Chi vuol capire capisca, insomma. Sulla presenza di Fiorello, invece, è stato cristallino: “Lo conosco da 35 anni e qualsiasi cosa faccia, la so una settimana prima: ho fatto due festival con lui ed è stata una gioia, perché è come se fosse mio fratello. Mi auguro decida di essere anche nel terzo, lo deciderà lui…”. Il desiderio è certamente condiviso dal pubblico sanremese, che ha visto nel duo uno degli elementi di maggior successo delle due fortunate edizioni condotte da Amadeus. Staremo a vedere. “In qualsiasi momento le porte sono spalancate”, ha ribadito Ama.


SUPEROSPITE INTERNAZIONALE? “LO SAPREMO A GENNAIO”

Incertezza anche su chi saranno le superstar globali a calcare il palco dell’Ariston. Questa volta però l’alone di mistero non è da imputare al direttore artistico o ai vertici Rai, quanto all’imprevedibile traiettoria del contagio da Covid-19. “Ad oggi abbiamo trattative in corso con ospiti internazionali, ma è tutto da verificare: oggi non si può chiudere un superospite, bisogna vedere cosa accade in Europa. Lo sapremo a gennaio”. Di una cosa invece Amadeus è certo: il prossimo anno tornerà il pubblico in sala.

AMA-QUATER

Non sarebbe una conferenza con Amadeus protagonista senza la fatidica domanda, ormai di rito: ritroveremo di nuovo lui alla conduzione del festival nel 2023? “A questa domanda non rispondo più”, dice ridendo. “In passato ho risposto di no e poi l’ho rifatto”. Chi vedrebbe bene dopo? “Solo donne”.




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