Sanremo 2024, Il Tre: “L’Ariston è una vetrina, importante portare una bella canzone con un messaggio”
08 febbraio 2024, ore 13:00 , agg. alle 13:36
Il Tre è stato ospite sul Radio Truck di RTL 102.5 a Sanremo. Durante "W l'Italia", il cantante, in gara con il brano "Fragili", ha condiviso le sue emozioni del Festival di Sanremo
Il Tre, nome d’arte di Guido Senia, ha esordito al Festival di Sanremo con il brano “Fragili”. Fragili, questo è il titolo del brano in gara, scritto da lui stesso, è un brano dedicato alle “fragilità di ognuno di noi”. Un brano che spazia tra il pop e rap e che mostra, non solo la sua capacità di scrittura con anche una breve citazione a Battisti con “Mare Nero”, ma anche quella di rappare, utilizzando per la prima volta sul palco dell’Ariston l'extrabeat, una tecnica del rap che permette di andare al doppio della velocità rispetto alla base, una cifra stilistica di cui il Tre è uno dei maggiori esponenti in Italia. Ospite di RTL 102.5 racconta:
«Percepisco tante emozioni positive, sono molto felice. Ho fatto ironia sull’orario di esibizione. In realtà non importa cantare per primo o per ultimo, ma rendersi conto che siamo trenta artisti selezionati e quindi dobbiamo godercela. Non volevo solo portare una bella canzone ma legarci un messaggio, l’Ariston è una bella vetrina».
“Fragili” sarà contenuto nella nuova versione dell’album “Invisibili” in uscita il 9 febbraio. L’album originale è stato pubblicato a settembre e, come il precedente lavoro del Tre “ALI”, ha esordito al n. 1 della classifica ufficiale Fimi/Gfk. In “INVISIBILI” tutte le tracce si alternano tra energia e intimità e racchiudono la sua visione del mondo, alternando testi più introspettivi a rapidissimi flow che racchiudono esercizi di stile ma anche frecciate taglienti contro tutto ciò che non va. INVISIBILI è un album per rendersi visibile e per far in modo che si senta così anche chi ascolta, chi si riconosce nei suoi testi, chi non ha più voglia di non essere visto. Gli invisibili siamo tutti noi. Ed è ora di farci vedere.
Testo "Fragili" - Il Tre
(di G. L. Senia - I. Sinigaglia - G. Di Mario -
P. Zou - F. M. Aprili - G. L. Senia
Ed. Bgg/Sugarmusic/Di Mario Giorgio - Roma - Milano – Roma)
Le tue pupille sembrano pallottole se mi guardi mi ferisci
Ho dei pensieri che alzano la voce ma vorrei farli stare zitti
Tu sai che avevo bisogno d’aiuto, potevi pure mandarmi a fanculo
Invece mi hai detto che gli occhi che indosso non sono mai stati più tristi
Ma se un giorno il vento, ti portasse indietro
Dalle mie promesse, come se piovessero
Da un cielo nero lacrime di vetro
Perché ancora sento, il tuo rumore dentro
E siamo fragili
Come la neve
Come due crepe
E so che non è facile
Volersi bene
Stare in catene
Scusami ma può succedere e
Scusami se ti ho fatto del male
Ma siamo fragili
Come la neve
Come due crepe
Odio convivere con i demoni fissi nella mia testa
Il senso di colpa mi fa sentire una bestia
Vorrei dirti resta, si ti prego resta ma grido vattene
Perché sento la tempesta sotto le palpebre
E tu sei libera ah
Sei come un’isola ah
Nessuno ti abita
Mi rubi l’anima
E vorrei tornare indietro nel tempo
Sei la sete nel mio deserto
Sei come le fiamme bruciano nell’inferno
Adesso mi sento come un naufrago in mare aperto
E se potessi scapperei da ricordi che sono vipere
Perché mi fanno male e mi potrebbero uccidere
Voglio averti ancora addosso però non posso
Non voglio lasciarti andare non sono pronto
Ma siamo fragili
Come la neve
Come due crepe
E so che non è facile
Volersi bene
Stare in catene
Scusami ma può succedere e
Scusami se ti ho fatto del male
Ma siamo fragili
Come la neve
Come due crepe
In questo mare nero ci sei solo tu
Sei la mia isola ah, forse mi ucciderai ma
Volevo solo restarci di più
Ma siamo fragili
Come la neve
Come due crepe
E so che non è facile
Volersi bene
Stare in catene
Scusami ma può succedere e
Scusami se ti ho fatto del male
Ma siamo fragili
Come la neve
Come due crepe