Sanremo 2024, Loredana Bertè: “Con Venerus non sarà un duetto vocale ma arriveranno di prepotenza le chitarre”
08 febbraio 2024, ore 16:30
La cantante è stata ospite sul Radio Truck di RTL 102.5 a Sanremo. Durante "The Flight" Loredana Bertè ha raccontato il suo ritorno al Festival di Sanremo con il brano “Pazza”
Loredana Bertè è in gara al Festival di Sanremo con “Pazza”, un brano 100% Bertè, nel testo, nell’arrangiamento e nella melodia. Una canzone elettrica ma struggente, liberatoria, da cantare a braccia ed occhi aperti. Il rock si fonde agli anni ’80 creando un ambiente sonoro perfetto per Loredana che ci restituisce qualcosa di profondamente autentico e di grande impatto.
Quella di “Pazza” (L. Bertè, L. Chiaravalli, A. Bonomo, A. Pugliese) è una Bertè autoironica, giocosa e persino allegra, in una canzone che sicuramente diventerà una nuova perla nel suo ricchissimo canzoniere.
«La canzone dice ‘sono pazza di me’, noi donne siamo ipercritiche con noi stesse, non ci perdoniamo mai nulla. La felicità è uno stato di grazie, ti accorgi di essere felice un minuto dopo averlo vissuto. La nostra vita è sulle montagne russe, ma ci sono anche periodi in cui ci volgiamo un pochino di bene più. Non faccio programmi per il futuro, mi piace vivere nel presente. Durante la serata cover ci sarà con me Venerus, non sarà un duetto vocale ma arriveranno di prepotenza le chitarre».
Ribelle
I 3 CD di RIBELLE sono stati suddivisi in Best Of e Duetti e il doppio LP contiene una selezione fatta dalla stessa artista di 20 tracce dai suoi Best Of, oltre al singolo sanremese. Il booklet colorato e caleidoscopico contiene immagini inedite ed esclusive e un poster.
Testo - "Pazza" - Loredana Berté
(di L. Bertè - A. Bonomo - L. Chiaravalli - A. Pugliese Ed. Edizioni Curci/Music Union/Star/Bandabebè – Milano)
Sono sempre la ragazza
Che per poco già s’incazza
Amarmi non è facile
Purtroppo io mi conosco
Ok ti capisco
Se anche tu te ne andrai via da me
Col cuore che ho spremuto come un dentifricio
E nella testa fuochi d’artificio
Adesso vado dritta ad ogni bivio
Va bene sono pazza che c’è, che c’è
Io sono pazza di me, di me
E voglio gridarlo ancora
Non ho bisogno di chi mi perdona io, faccio da sola, da sola
E sono pazza di me
Sì perché mi sono odiata abbastanza
Prima ti dicono basta sei pazza e poi
Poi ti fanno santa
Io cammino nella giungla
Con gli stivaletti a punta
E ballo sulle vipere
Non mi fa male la coscienza
E mi faccio una carezza perché non riesco a chiederle
Col cuore che ho spremuto come un dentifricio
E nella testa fuochi d’artificio
E se in giro è tutto un manicomio
Io sono la più pazza che c’è, che c’è
Io sono pazza di me, di me
E voglio gridarlo ancora
Non ho bisogno di chi mi perdona io, faccio da sola, da sola
E sono pazza di me
Sì perché mi sono odiata abbastanza
Prima ti dicono basta sei pazza e poi
Poi ti fanno santa
Scusa se ti ho fatto male
Forse non sono normale, o forse
Io sono pazza di me, di me
E voglio gridarlo ancora
Non ho bisogno di chi mi perdona io, faccio da sola, da sola
E sono pazza di me
Sì perché mi sono odiata abbastanza
Prima ti dicono basta sei pazza e poi
Poi ti fanno santa