Sanremo 2024, Loredana Bertè in cima alla classifica provvisoria della sala stampa
07 febbraio 2024, ore 02:21 , agg. alle 06:13
Top 5 a sorpresa: Loredana Bertè, Angelina Mango, Annalisa, Diodato, Mahmood
La prima classifica ( top 5 votata dalla sala stampa) della serata inaugurale del Festival di Sanremo vede in testa, a sorpresa, Loredana Bertè. Seconda classificata Angelina Mango, terza Annalisa, quarto Diodato, quinto Mahmood, il resto della classifica è segreta. Livello altissimo dei cantanti in gara, da Clara a Il Tre, tutti o quasi hanno portato una grande prestazione artistica sul palco di Sanremo. La classifica è provvisoria e potrebbe decisamente cambiare con l'inizio del televoto.
COSA E' SUCCESSO SUL PALCO (ESCLUSE LE ESIBIZIONI DEI CANTANTI)
La prima serata della 74esima edizione del Festival di Sanremo è andata. A dare il via alle danze è stata la fanfara dei carabinieri con la “Fedelissima”, poi Mengoni e Amadeus hanno preso il comando e finalmente la Musica è diventata l'assoluta protagonista. La prima sorpresa è stata sicuramente il ritorno all'Ariston di Zlatan Ibrahimovic, che ha co-condotto Sanremo con Amadeus tre anni fa. L'ex calciatore è entrato dalla platea, e con il solito umorismo ha scherzato con Amadeus sulla necessità di un ricambio alla guida del festival. Poco prima delle 22 ecco il primo spazio dedicato a Fiorello. Fuori dal teatro Ariston, il conduttore completamente ricoperto di stelle filanti bianche ha inaugurato "l'Aristonello" con una scritta per Amadeus (in stile Chiara Ferragni): “Pensati libero, è l’ultimo (Sanremo)”. Poco più tardi, la felicità, l'euforia e la musica del Festival si interrompono per lasciare spazio al ricordo di Giovanbattista Cutolo, ragazzo ucciso a soli 24 anni il 31 agosto scorso da un sedicenne con tre colpi di pistola dopo una banale lite in strada. Daniela Maggio, la madre del ragazzo, un talentuoso pianista e un virtuoso del corno, è salita sul palco dell’Ariston dove suo figlio era stato chiamato a suonare nell’orchestra della Rai. Un altro dei momenti commoventi della serata è stato l'omaggio all’indimenticabile Toto Cutugno, con una versione de “Gli amori” accompagnata dall’orchestra e cantata da Cutugno in video. Il cantante italiano è morto lo scorso agosto all'età di 80 anni, ha partecipato a 15 edizioni del Festival. Alle 23:20 Fiorello manda in scena il suo doppio creato con la IA. La prima gag in teatro dello showman lo vede protagonista nei panni di un suo replicante che, violando l'accordo che lo avrebbe voluto lontano dal palco dell'Ariston fino alla serata finale di sabato, raggiunge Amadeus e scherza con lui fino a "scaricarsi" (come se fosse un robot) e rimanere immobilizzato. Sullo schermo appare Fiorello, quello 'vero', che invece mantiene il patto con Ama, e chiede di portare via il Fiorello "fake". Quasi al termine della serata un "finto monologo" di Marco Mengoni, dedicato ad Anna Marchesini, per lui da sempre grande fonte di ispirazione. In gonna di pelle, con un colletto elisabettiano ed un leggìo, il co-conduttore riprende un celebre sketch che la comica portò sul palco della trasmissione 'Stelle di Natale' del 1996. "E tragedia, e strazio, e solitudine, e dolore.....eccheppalle 'sto Sanremo!", ha esclamato Mengoni, prima di lanciare la pubblicità tra le risate del pubblico
GIALLO PER IL DISCORSO (ASSENTE) DI FEDERICA BRIGNONE
Al festival c'è spazio anche per un po' di sport: Sul palco è salita Federica Brignone, sciatrice e campionessa azzurra. Non è sfuggito però al pubblico in platea un piccolo ma non irrilevante cambio di copione sul finale dell'intervento di Federica Brignone sul palco. Sul 'gobbo' elettronico visibile in sala c'erano anche dei saluti per Sofia Goggia, la cui stagione è stata fermata da un grave infortunio nei giorni scorsi. Ma la Brignone non ha pronunciato quel finale. Subito, essendo nota la forte rivalità tra le due campionesse, qualcuno ha dato una lettura maliziosa di quella che poteva essere una dimenticanza, una scelta o un taglio per problemi di tempo. Contattata dall'Adnkronos, la manager di Federica Brignone, Giulia Mancini ha assicurato che si è trattato della terza ipotesi: "Solo un problema di tempo. Purtroppo non l'hanno neppure fatta parlare. Sono tempi televisivi". In effetti la campionessa, arrivata sul palco con un casco da sci in mano, non ha accennato com'era invece previsto nemmeno alle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026.