Sanremo, Amadeus, con I Ricchi e Poveri riscriviamo la storia
26 gennaio 2020, ore 21:00
"D'accordo con il sindaco - dichiara il conduttore - consegneremo loro il premio Città di Sanremo"
"I Ricchi e Poveri appartengono alla storia della canzone italiana, alla storia del festival ovviamente, e il fatto che a distanza di cinquant'anni tutti e quattro tornino al teatro Ariston è veramente come riscrivere la storia, che continua". A dichiararlo è Amadeus, pronto ad ospitare a Sanremo 2020 la reunion del gruppo, eccezionalmente nella formazione originaria in quartetto, a cinquant'anni anni dal brano "La prima cosa bella" e della prima partecipazione al festival, nel 1970. Angela Brambati, Franco Gatti, Marina Occhiena e Angelo Sotgiu sono attesi al festival con ogni probabilità nella seconda serata, il cinque di febbraio. "D'accordo con il sindaco - sottolinea Amadeus - consegneremo loro il premio Città di Sanremo, perché la storia dei Ricchi e Poveri viene celebrata sul palco dell'Ariston, ma insieme continua". Intanto, secondo una indiscrezione riportata sulla Gazzetta del Sud, Biagio Antonacci dovrebbe essere uno dei super ospiti della prossima edizione.
Argomenti
Amadeus
Ricchi e Poveri
Sanremo