Sanremo, Baglioni, non sarà un festival politico
Sanremo, Baglioni, non sarà un festival politico
04 febbraio 2019, ore 16:00
Questa mattina la conferenza di presentazione della 69esima edizione del Festival di Sanremo
Domani inizierà la 69esima edizione del Festival di Sanremo. “E non sarà un festival politico”, ha assicurato il direttore artistico Claudio Baglioni, questa mattina, alla conferenza stampa di presentazione. Claudio Bisio, precisando di non essersi mai sentito “così teso” in quasi quarant’anni di carriera, ha aggiunto: “Non parlerò di migranti, né di buco dell’ozono, nemmeno della Juve e dei rigori non dati, giuro”. Emozionata Virginia Raffaele, co-conduttrice di questa edizione del Festival, che lei stessa ha definito “un regalo” di cui spera “di essere all’altezza”. La direttrice di Rai1, Teresa De Santis, ha assicurato che “non c’è nessun conflitto di interessi di Baglioni nelle vesti di direttore artistico”. E ha aggiunto: "Si è parlato di screzi tra me e il direttore artistico, ma ho molta stima per lui e per il suo lavoro". Nel corso della conferenza di presentazione sono stati svelati anche i componenti della Giuria degli Esperti, che quest’anno, come aveva precisato una nota al regolamento del 29 gennaio 2019, si chiamerà Giuria d’Onore. Presieduta da Mauro Pagani, la commissione sarà composta dal regista Ferzan Ozpetek, da Camila Raznovich e Serena Dandini, conduttrici, da Claudia Pandolfi ed Elena Sofia Ricci, attrici, Beppe Severgnini, giornalista, e da Joe Bastianich, volto di Masterchef e musicista. La Giuria degli Esperti voterà nelle ultime due serate del Festival.