Sanremo, Carlo Conti conduttore e direttore artistico delle prossime due edizioni

Sanremo, Carlo Conti conduttore e direttore artistico delle prossime due edizioni

Sanremo, Carlo Conti conduttore e direttore artistico delle prossime due edizioni   Photo Credit: agenziafotogramma.it


22 maggio 2024, ore 11:48

"Un bel modo di festeggiare i miei primi 40 anni di Rai", ha commentato il conduttore in diretta al Tg1

Il testimone di Amadeus è stato raccolto. Sarà Carlo Conti il nuovo conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo per le edizioni 2025 e 2026. “È un bel modo di festeggiare i miei primi 40 anni di Rai”, ha commentato il conduttore.

CARLO CONTI NUOVO CONDUTTORE E DIRETTORE ARTISTICO DI SANREMO 2025 E 2026

I ‘Conti’ tornano”, aveva spoilerato l’ad Rai Roberto Sergio pochi minuti prima dell’annuncio in diretta al Tg1. Uno scatto insieme a Carlo Conti postato sui social che aveva lasciato poco spazio ai dubbi: poco dopo infatti ecco arrivare la conferma nell’edizione mattutina del telegiornale. Sarà Carlo Conti a ereditare il ruolo di Amadeus - alla guida di cinque edizioni da record del Festival - come nuovo conduttore e direttore artistico di Sanremo per il 2025 e il 2026. Un testimone difficile da raccogliere, ma Conti – al timone della kermesse nel triennio 2015-2017 - è già settato verso febbraio: “Ci sono degli step ben precisi: adesso c'è la cosa più importante, il regolamento; poi inizieremo ad ascoltare le canzoni delle nuove proposte, poi quelle dei big e come ultima cosa cercherò di capire la squadra con me sul palco per la presentazione e tutti gli ospiti e quello che ne deriva”, ha dichiarato.

CARLO CONTI A SANREMO, L’APPELLO DEL CODACONS

Che potesse essere Conti il successore di Amadeus lo si vociferava da mesi, in un toto-nomi che lo vedeva in pole position insieme ad Antonella Clerici e Alessandro Cattelan. “È già partito il tam tam, mi sta squillando il telefonino. Mi fa molto piacere: i conti tornano”, ha ribadito il neo direttore artistico in collegamento con il Tg1 stamattina: “Torno a Sanremo dopo sette anni, cercherò di riprendere quel lavoro fatto e portato avanti alla grande dalle due edizioni di Baglioni e alla grandissima dalle cinque di Amadeus. La musica come sempre al centro, quella attuale, che piace, speriamo di fare un bel lavoro e di continuare la meravigliosa tradizione di questo evento che mette tutti insieme, tutta la famiglia di fronte dalla tv”. La prima persona a mandargli un messaggio? “Fiorello, se fossimo stati in onda, ha scritto, ci saremmo divertiti un bel po’”. Tra i primi a commentare la nuova conduzione sanremese anche il Codacons, che ha subito lanciato un appello allo stesso Conti: “Gli chiediamo di rompere con il passato e allontanarsi il più possibile dalla strada tracciata da Amadeus. La musica deve essere riportata al centro dell’evento, perché negli ultimi anni le scelte che hanno interessato il Festival sono andate nell’unica direzione di garantire alla trasmissione un pubblico di giovanissimi e l’attenzione dei social network, a tutto discapito della qualità dei brani in gara”. Che Amadeus abbia privilegiato i numeri social o la popolarità dei cantanti in gara alla musica è facilmente confutabile dando uno sguardo alle classifiche degli ultimi cinque anni, monopolizzate o da brani sanremesi o da artisti entrati nel panorama mainstream proprio grazie alla partecipazione al Festival.


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