Sanremo, Carlo Conti su RTL 102.5: “L’anno prossimo? Magari farò solo il direttore artistico”

Sanremo, Carlo Conti su RTL 102.5: “L’anno prossimo? Magari farò solo il direttore artistico” Photo Credit: IPA Agency
16 febbraio 2025, ore 11:39
Il conduttore parla su RTL 102.5 della fortunata edizione di quest’anno e del suo futuro come conduttore della kermesse
Carlo Conti è stato ospite, in collegamento, con il programma “L’Indignato Speciale” su RTL 102.5. Il direttore artistico e conduttore della 75ª edizione del Festival di Sanremo ha commentato in diretta gli ascolti record della kermesse e ha parlato dei progetti per i prossimi Festival di Sanremo.
ASCOLTI RECORD
La finale del festival di Sanremo di Carlo Conti ha ottenuto un ascolto medio, in termini di total audience, dalle 21:23 all'1:59, di 13 milioni 427mila telespettatori pari al 73.1% di share. Nella trasmissione L’indignato Speciale, su RTL 102.5, Conti commenta: «È stata una bella edizione nel complesso, l’unica parola che posso dire è grazie. Sono tranquillo, sereno. Adesso c’è un po’ di stanchezza, ma sono felice che le canzoni vadano forte in radio, e questo è l’importante. Non avevo ansia per gli ascolti, è il mio carattere, non mi esalto se le cose vanno bene e non mi abbatto se vanno male. Cerco di avere un equilibrio, dando il giusto valore alle cose della vita. Il lavoro è importante, ma le cose importanti sono altre».
LE POLEMICHE SULLA POSIZIONE IN CLASSIFICA DI GIORGIA E ACHILLE LAURO
Anche quest’anno, il Festival di Sanremo non è stato esente da polemiche, soprattutto riguardo alla posizione in classifica di Giorgia e Achille Lauro, entrambi gli artisti, considerati tra i favoriti alla vittoria sin dall’inizio della kermesse. «La polemica fa parte della competizione, altrimenti non ci sarebbe Sanremo. Va bene così. È il Festival, con il suo parlare e sparlare, con le contraddizioni, la forza delle radio, dei social è un grande rito collettivo che ci mette insieme a parlare della stessa cosa», risponde Carlo Conti.
Sui commenti che hanno definito la sua conduzione “democristiana”, a RTL 102.5 risponde: «Cosa significa ‘democristiano’? Non lo so. Sono democratico e sono cristiano, forse è la fusione delle due parole».
LA CONDUZIONE DEI PROSSIMI FESTIVAL
«Quando inizia il Festival la conduzione è l’ultima cosa. La direzione artistica è un’altra cosa, vuol dire decidere tutto, il cast, la scenografia, la commissione dei giovani. È un lavoro difficile da fare. L’anno prossimo? L’azienda mi ha chiesto di farlo per i prossimi due anni, vediamo… magari posso fare solo la direzione artistica, che è la cosa più importante, e non la conduzione. Poi vedremo. Adesso c’è tutto il tempo per pensarci. Intanto domani mattina mi sveglio e porto mio figlio a scuola».