Sanremo Giovani 2017, i dodici finalisti

Sanremo Giovani 2017: i dodici finalisti

Sanremo Giovani 2017: i dodici finalisti


04 novembre 2016, ore 14:48 , agg. alle 16:23

Da Amici ci sono anche Chiara Grispo, Lele, Valeria Romitelli e i La Rua

Ecco i nomi dei dodici finalisti di Sanremo Giovani che il 12 dicembre (e non più il dieci come precedentemente annunciato dalla Rai) si scontreranno su Rai Uno per entrare nelle rosa dei sei che saliranno sul palco del Teatro Ariston per partecipare al Festival di Sanremo (da martedì 7 a sabato 11 febbraio 2017). Due arriveranno invece dal concorso di Area Sanremo. Carlo Conti ha comunicato via Skype stamane che hanno superato la selezione da 60 in gara ad Aprile & Mangiaracina (Il cielo di Napoli), Carola Campagna (Prima che arrivi il giorno), Chiara Grispo (Niente è impossibile), Francesco Guasti (Universo), La Rua (Tutta la vita questa vita), Lele (Ora Mai), Leo Stain (Ciò che resta), Maldestro (Canzone per Federica), Marianne Mirage (Le Canzoni Fanno Male), The Shalalalas (Difficile), Tommaso Pini ( Cose che danno ansia) e Valeria (La vita è un’illusione).
E ora passiamo a delle curiosità sui partecipanti. Silvia Aprile di Aprile & Mangiaracina viene da X Factor 2009 e attualmente è nel cast di Edicola Fiore. Da The Voice Of Italy vengono Carola Campagna (2015), Francesco Guasti (2013) e Tommaso Pini (2014). Da Amici dello scorso anno provengono invece Lele, La Rua e Chiara Grispo, Valeria Romitelli è dell'edizione 2011 e ha partecipato (è stata poi eliminata alla fasi finali) con il fratello Piero lo scorso anno. Maldestro ha vinto diversi premi: Premi musicali italiani: Premio Ciampi, Premio De Andrè, SIAE, AFI e Musicultura 2014. I The Shalalalas hanno firmato la sigla della serie tv di successo di Rai Uno "L'allieva".

"E' un momento davvero bello – dice Carlo Conti - comunicare ai Giovani questa buona notizia, perché vedi l’energia, l’entusiasmo e l’euforia di ragazzi che hanno la musica nel cuore e vivono un sogno per il loro futuro! Nei brani selezionati la musica italiana viene ‘declinata’ in modi e sfumature diversi. Quest’anno, però, a farla da padrone è soprattutto la melodia, anche perché, a differenza delle passate edizioni, si sono presentati pochi rapper e pochissimi gruppi".