Sanremo, l'ad Rai Salini dà il via libera a Junior Cally
02 febbraio 2020, ore 19:39
Il rapper è al centro delle polemiche per il testo di una canzone del 2017
"Violenza, sessismo e misoginia" restano "inaccettabili" e sarebbero stati "immediata ragione di non ammissione" per Junior Cally tra i Big a Sanremo. "Ma la canzone in gara non si presta a queste contestazioni". E' un passaggio della lettera con cui l'ad Rai, Fabrizio Salini, in risposta alle proteste di un gruppo di deputate Pd, torna sulla vicenda del rapper accusato di sessismo e linguaggio violento contro le donne per una canzone del 2017. "Ci siamo interrogati su come affrontare il problema, mettendo insieme il Regolamento della competizione e valutazioni di altro tipo: abbiamo pensato - spiega Salini - che il nostro dovere fosse tenere la valutazione delle proposte artistiche entro il perimetro della competizione canora di quest'anno". "In ogni caso l'ampio dibattito di questi giorni - sottolinea Salini - rappresenta un'opportunità che la Rai deve saper utilizzare per migliorare il suo dialogo con il pubblico di tutte le generazioni con l'obiettivo di includere e non escludere".