Sanremo, Morandi su Rtl 102.5, le parole del brano di Jovanotti non sono proprio adatte a me
31 gennaio 2022, ore 19:00
Mahmood e Blanco, un'intesa perfetta. Presentiamo all’Ariston un pezzo in cui raccontiamo le nostre vite, hanno detto su Rtl 102.5
Ormai manca poco. Domani parte il Festival di Sanremo, che già si preannuncia un successo. Attesa per Gianni Morandi, che torna sul palco dell’Ariston in qualità di cantante in gara, con un brano, “Apri tutte le porte”, scritto da Jovanotti e arrangiato da Mousse T. Morandi ha rilasciato un’intervista esclusiva a Rtl 102.5, intervenendo in diretta in The Flight, il programma condotto da Matteo Campese, Francesco Taranto e Paola Di Bendetto. “Ho appena provato la mia canzone, sono contentissimo, l’orchestra suona alla grande, sta arrivando l’adrenalina della prima serata, siamo tutti un po’ agitati”, ha raccontato. L' artista poi è tornato sul suo recente passato. “A parte i due anni di Covid, ho avuto un grave incidente, cadendo nel fuoco, e poi ho rischiato di finire fuori dal Festival, perché ho fatto sentire un pezzo della mia canzone”. Così Morandi ha parlato delle sue avventure, citando anche Fedez, in merito all’errore che poteva costargli una squalifica. “Mi ha salvato Fedez. Lui aveva avuto un problema analogo e poi era stato ammesso in gara. Mi ha anche chiamato, dicendomi che se avevo bisogno di qualcuno per i social mi avrebbe aiutato”, ha aggiunto il cantante. “Ho davvero rischiato di mandare tutto all’aria”, ha concluso Morandi.
Morandi racconta il brano che presenta a Sanremo
“Sulla scia dell’Allegria era nato un altro pezzo che si chiamava Evviva, che non andava bene, poi è arrivato Apri tutte le porte, un pezzo che Jovanotti aveva deciso di incidere da solo. Me lo ha fatto sentire e ci è venuta l’idea di mandarlo ad Amadeus. Magari va a Sanremo, ci siamo detti, sarebbe una bella cosa. Inoltre, mi piaceva l’idea di riprovare l’adrenalina della gara, dopo aver fatto persino in conduttore. Insomma, ci siamo buttati. Mousse T ha fatto uno straordinario arrangiamento e insieme faremo anche un medley nella serata delle cover, con canzoni degli anni ’60 e ’70”. In questo modo Morandi ha spiegato, su Rtl 102.5, come è stato realizzato il brano che si appresta a presentare nella prima serata del Festival di Sanremo. L’artista non ha nascosto le difficoltà legate al testo scritto da Jovanotti. “Mi sono lamentato con lui, perché le parole della canzone non sono proprio adatte a me. Le ho dovuto imparare molto bene, le ho dovute cantate tante volte”, ha spiegato Morandi.
Mahmood e Blanco su Rtl 102.5 parlano di “Brividi”
“Brividi” è il brano che Blanco e Mahmood presentano al Festival di Sanremo 2022. I due artisti sono tra i nomi più interessanti della scena italiana del momento, da questo pezzo emergono tutte le loro caratteristiche. Entrambi sono intervenuti, in diretta da Sanremo, a Password, il programma di Rtl 102.5 condotto da Nicoletta De Ponti, Cecilia Songini e Niccolò Giustini. Mahmood, già trionfatore dell’edizione del 2019 con Soldi, ha ammesso di aver paura di salire sul palco dell’Ariston. “Si azzera tutto. E’ come andare sulle montagne russe, hai sempre paura come se fosse la prima volta”, ha spiegato il cantante. In merito alla collaborazione con Blanco, Mahmood ha parlato di casualità. “Ci siamo beccati per caso in studio e abbiamo cominciato a scrivere il pezzo”, ha raccontato. “Con Blanco mi trovo bene, basta uno sguardo quando siamo sul palco per capirci e tranquillizzarci a vicenda”, ha concluso Mahmood. Poi su Rtl 102.5 è intervenuto anche Blanco, sottolineando il senso del brano che i due artisti portano a Sanremo. “E’ un modo di esprimere sentimenti diversi. Raccontiamo le nostre due vite differenti e poi sul ritornello ci incontriamo. Raccontiamo il disagio che proviamo e lo trasformiamo in musica. E cantando esprimiamo cose che solo quando ti metti lì con una penna e un foglio di carta riesci a dire”, ha spiegato Blanco su Rtl 102.5.