Sanremo, Rosa Chemical dichiara guerra ai tabù con la musica
08 febbraio 2023, ore 09:00
Con il brano "Made in Italy" il trapper sbarca a Sanremo. "Non vedo l'ora di salire su quel palco", racconta.
Per Rosa Chemical inizia un'avventura strepitosa sul palco dell'Ariston. Sarà in gara nel corso della 73esima edizione con il brano "Made in Italy", scritto da Manuel Franco Rocati, Paolo Antonacci (composto da Oscar Inglese, Davide Simonetta e prodotto da Bdope, Simonetta).
Sicuramente, “Made in Italy” è un brano di provocazione che racchiude al suo interno tutta l’essenza e l’irriverenza prorompente di Rosa Chemical. Nella canzone si parla di tutto: sesso, fluidità e poliamore. Un vero messaggio di libertà che, con strofe sporche e accattivanti e un ritmo puramente dance ed un tocco gipsy, invita ad abbracciare la diversità in tutte le sue sfaccettature. Uno spaccato di realtà che si prende gioco di cliché, luoghi comuni e pregiudizi fino a romperli. “Non c’è cosa più Made in Italy del Festival di Sanremo”, dice Rosa Chemical. “Non vedo l’ora di salire su quel palco per farvi conoscere la mia musica e farvi entrare nel mio mondo”.
L’artista è tornato a novembre 2022 con “non è normale”, canzone con cui gira l’Italia a bordo di un camper rosa per dare vita a contenuti che fanno discutere sul concetto di normalità.
LIBERTA', SESSO E AMORE
Zero tabù. Tra i temi maggiormente trattati da Rosa Chemical c'è la libertà di essere se stessi, senza condizionamenti. E poi l'amore in tutte le forme.
In una recente intervista rilasciata a Il Corriere della sera, Rosa Chemical ha parlato anche di Onlyfans (la piattaforma per adulti): "Non è pornografia, vivo il corpo senza problemi. Non è esibizionismo: vivo il corpo e la sessualità senza problemi. Il mio OnlyFans è una forma d’arte, non è porno. A Sanremo non mi presenterò certo come mi ha fatto mamma”.
LIGUAGGIO E STILE
Rosa Chemical sarà sicuramente una delle rivelazioni di questo Festival. S'impone nel panorama musicale attuale per i testi eccentrici nati dall’esigenza di esprimersi senza filtri a 360°, con un linguaggio dissacrante e non convenzionale, che gli hanno permesso di rivoluzionare il mondo urban, in particolare con il suo manifesto artistico “POLKA”: la serie, divisa in tre parti, vede la collaborazione coi Thelonius B. e la produzione di Greg Willen in “Polka” (2020, che ha anticipato il suo primo album “Forever”), il feat. con Gué e Ernia in “Polka 2” (2021) e infine la produzione di Bdope in “POLKA 3” (2022), non etichettabile in alcun genere, in un mix di cultura gitana e musica elettronica.