Sanremo Story: la carta d'identità di un paese che si racconta tra fiori e canzoni

Sanremo Story: la carta d'identità di un paese che si racconta tra fiori e canzoni

Sanremo Story: la carta d'identità di un paese che si racconta tra fiori e canzoni Photo Credit: Fotogramma.it


Al via da domani la 73esima edizione del Festival della canzone italiana, con Amadeus al timone per il quarto anno consecutivo e Gianni Morandi co-conduttore

C’è chi lo ama talmente tanto da aspettarlo per tutto l'anno, un po’ come fosse Natale, un rito laico e pagano, talvolta vissuto con rispetto quasi religioso. C’è chi lo odia e lo detesta, anche se poi non può fare a meno di canticchiare le canzoni che si appiccicano addosso come fossero piene di colla. Insomma come recitava la sigla d'apertura dell'edizione del 1995, Sanremo è Sanremo, e nonostante la sua veneranda età, è fresco, attuale e riesce a contaminarsi sempre con l'epoca in cui vive. È un po' come l'araba fenice che, anche quando la danno per morta o per spacciata, riesce a risorgere dalle sue ceneri più forte di prima.

LE CANZONI COME SPECCHIO DI NOI

Leggerezza e spensieratezza, ma guai a dire che "sono solo canzonette". Nel Festival di Sanremo si nasconde il DNA del nostro bel paese, e negli anni, edizione dopo edizione, ha saputo essere la carta d'identità di tutti noi italiani. Da sempre le canzoni sono un vero e proprio affresco di emozioni e una perfetta fotografia del momento storico in cui viviamo. Basta pensare a brani come "Vola colomba" di Nilla Pizzi che nel 1952 non solo trionfò alla seconda edizione del Festival di Sanremo ma fu soprattutto un modo per raccontare quell'Italia che moriva dalla voglia di riavere Trieste, città che fino al 1954 fu sotto dominio degli jugoslavi e degli angloamericani. Sono chiari e piuttosto espliciti i riferimenti che si possono individuare nei versi della canzone: “Dio del ciel se fossi una colomba, vorrei volar laggiù, dov'è il mio amore che, inginocchiata, a San Giusto (Cattedrale di Trieste) prega con l'animo mesto: fai che il mio amore torni...Ma torni presto”. Per non parlare della canzone arrivata seconda nell'edizione del 1985, "Noi ragazzi di oggi" cantata da Luis Miguel, che metteva in musica tutta la speranza e la gioia dei ruggenti anni 80 e di quella gioventù che guardava al futuro con speranza e ottimismo, lasciandosi alle spalle il buio degli anni 70. In ultimo, per prendere come esempio anche un brano dei giorni nostri, Willie Peyote nel 2021 con la sua "Mai dire mai (La locura)", metteva in musica tutta la frustrazione degli artisti e dei cantanti per non poter cantare nei live e dal vivo a causa delle restrizioni pandemiche.

Insomma, quelle del Festival di Sanremo sono una perfetta radiografia di quel che c'è stato, di quel c'è e talvolta anche di quel sarà.

LA RIVOLUZIONE GENTILE DI SANREMO

Ma oltre ad incidere sul mondo della canzone italiana, il Festival di Sanremo, il palco più famoso e osservato d'Italia, è riuscito a fare anche piccole rivoluzioni, scrostando quel velo di bigottismo e ipocrisia che dominava il paese. È la sera del 26 gennaio del 1978 e Rino Gaetano calca il palco dell'Ariston con la sua “Gianna” a cui si deve la prima volta nella storia della manifestazione in cui fu pronunciata e cantata la parola “sesso”. Oppure nel 1986, anno in cui Anna Oxa presenta l'iconico brano "È tutto un attimo". Durante l'esibizione fece scandalo con l'ombelico in mostra durante la prima serata del Festival. Quella sera indossava un abito total black, con una gonna lunga e fasciante, la scollatura incrociata e un grosso taglio cut-out sulla pancia. All'epoca l'outfit fece non poco scalpore, tanto che ancora oggi si parla del ventre scoperto della Oxa.

Insomma, Sanremo come la cartina tornasole del nostro paese. E chissà quante altre storie ci racconterà quel palco. Intanto, non vediamo l'ora che la magia si compia ancora, con l'orchestra, la musica, i fiori, ma anche le polemiche, le chiacchiere da bar e tutto il resto. "Proviamo a crederci e poi vedremo", perché, anche oggi, possiamo dire che Sanremo è Sanremo.


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