Sassari, cagnolino torturato, taglia sui responsabili

Sassari, cagnolino torturato, taglia sui responsabili

Sassari, cagnolino torturato, taglia sui responsabili


04 aprile 2019, ore 15:00

Il ministro Salvini in un tweet “Bastardi”, 1000 euro a chi darà informazioni, per risalire a chi ha seviziato la bestiola

E’ di ieri il ritrovamento di un cagnolino agonizzante nel quartiere residenziale di Sassari, dopo esser stato seviziato con il fuoco. Oggi arriva la notizia di una "taglia" da mille euro sui responsabili delle torture. La somma, come riporta La Nuova Sardegna, verrà offerta a chiunque sia in grado di fornire informazioni utili per identificare gli aguzzini di Fuego, il nome dato al meticcio che è ancora ricoverato all'ospedale didattico veterinario dell'Università di Sassari. Anche il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, è intervenuto sulla triste vicenda via Twitter, definendo "Bastardi" i torturatori. Ai canili della zona e alla stessa clinica sono arrivate decine di disponibilità all'adozione dello sfortunato meticcio. Nessuna novità, invece, dalle indagini affidate dalla polizia locale. Da qui l'iniziativa del gruppo di cinque pensionate che si dicono pronte a elargire la somma in denaro per risalire ai torturatori.