Scacco matto! Ecco chi è il più giovane campione del mondo di scacchi, tutto quello che non sapete
13 dicembre 2024, ore 14:30
Ha 18 anni ed ha vinto a Singapore, riportando a casa il trofeo. Tutto quello che c'è da sapere sul campione
Diciotto anni. Indiano. Si chiama Dommaraju Gukesh ed è il più giovane campione del mondo di scacchi. Il diciottenne ha riportato nel suo Paese il trofeo. Ha vinto a Singapore, dove Gukash, nella 14esima partita, ha sconfitto Ding Liren, cinese, campione del mondo 2023.
CHI E' IL NUOVO CAMPIONE DEL MONDO DI SCACCHI
Gukesh, nato a Chennai, è il secondo indiano a conquistare il titolo dopo Viswanathan Anand che, nato nella sua stessa città, fu campione dal 2007 e venne detronizzato nel 2013 dal norvegese Magnus Carlsen. Congratulazioni al giovane campione, già definito il quinto migliore giocatore al mondo, sono arrivate da politici, sportivi, star di Bollywood, e da migliaia di appassionati di scacchi.
Secondo il premier Narendra Modi si tratta di una vittoria "storica ed esemplare, risultato di un talento ineguagliabile e di un impegno e una determinazione instancabili".
LA PARTITA A SCACCHI DI MAROSTICA A PERSONAGGI VIVENTI
Marostica è la città degli scacchi. Dopo i fastosi festeggiamenti del Centenario (1923-2023), l’Associazione Pro Marostica ha dato vita alla nuova edizione della “Partita a Scacchi di Marostica a personaggi viventi”, che si è svolta nel secondo week end di settembre.
L’edizione del 2024, che ha celebrato fra l’altro i 70 anni dell’opera di Mirko Vucetich, ha presentato importanti innovazioni che renderanno lo spettacolo ancora più attrattivo a livello mondiale. Con la regia di Maurizio Panici, la rappresentazione sin è avvalsa dell’apporto di Massimiliano Volpini, attuale direttore del Teatro Nazionale di Zagabria e già coreografo di Roberto Bolle.
COSA RACCONTA LA PARTITA A SCACCHI DI MAROSTICA?
Nata da un libretto teatrale di Mirco Vucetich (1898 – 1975), la Partita racconta la leggenda della bella Lionora, figlia del castellano, la cui mano è decisa da una gara di scacchi. La vicenda, ambienta alla metà del ‘400 con rigorosa fedeltà storica nei costumi e negli allestimenti, diventa un meraviglioso pretesto per una suntuosa sfilata di ambascerie, dame e cavalieri; per l’esibizione spettacolare di vessilliferi, ballerine, giocolieri, musici e commedianti, oltre che per la parata di un nutrito corpo di armati e di cavallerizzi.