Scala, Madama Butterfly apre la nuova Stagione

Scala, Madama Butterfly apre la nuova Stagione

Scala, Madama Butterfly apre la nuova Stagione


18 maggio 2016, ore 15:57

Il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, il Sovrintendente Alexander Pereira e il Direttore principale il maestro Riccardo Chailly hanno presentato i titoli in cartellone

Guardare al passato per raccontare il presente. Questa sembra essere la linea guida della nuova Stagione 2016-2017 del Teatro alla Scala dettata oggi in conferenza stampa a Milano dal Presidente del Consiglio di Amministrazione del Teatro alla Scala Giuliano Pisapia, del Sovrintendente Alexander Pereira e del Direttore principale il maestro Riccardo Chailly. Apertura affidata a Madama Butterfly di Giacomo Puccini che si terrà il 7 dicembre. "Sarà la versione originale in due tempi da 65 e 77 minuti", annuncia il maestro Chailly.
Poi nell'ordine sarà la volta di "Don Carlo", "Falstaff", "La Traviata" di Giuseppe Verdi, poi si passa a "Die Meistersinger von Nurnberg" di Richard Wagner, "Anna Bolena" di Gaetano Donizetti, "La gazza ladra" di Gioacchino Rossini, "Don Giovanni" di Mozart, Puccini torna con "La Boheme", "Die Entfuhrung aus dem Serail" di Mozart, "Hansel und Gretel" del Progetto Accademia, "Tamerlano" di Handel, "Der Freischutz" di Weber, "Nabucco" di Verdi, infine "Ti vedo, ti sento, mi perdo" di Sciarrino ed è una prima mondiale.

"E' innegabile ci siano state delle difficoltà per il Teatro alla Scala - ha spiegato Pisapia alla sua ultima conferenza stampa da Presidente del Cda - che oggi è più aperta al mondo e anche ai cittadini grazie agli incentivi sui biglietti per i ragazzi ed anziani. Questa è una stagione con tante novità e ritorni al passato che parlano d'attualità. Non è stato facile ottenere l'autonomia per il teatro ma devo dire che alla lunga le scelte coraggiose che abbiamo fatto ci hanno premiato".

"La caratteristica di questa stagione - ha esordito Pereira - è il ritorno dei grandi titoli della storia operistica: quattro saranno di Giuseppe Verdi, due di Giacomo Puccini, due del belcanto e due in lingua italiana, a questi si aggiunge un piccolo ciclo di tradizione tedesca di quattro titoli".

Infine Riccardo Chailly ha raccontato il perché della scelta della Madama Butterfly: "Andremo a riprendere la prima partitura dell'opera, quella a cui Puccini teneva moltissimo e che fece tanto scalpore nell'epoca in cui uscì, ossia 112 anni fa. Saranno due atti una di 65 minuti e l'altra di 77 minuti. Questo per me e per tutti quelli che verranno ad ascoltare questa opera sarà un privilegio in più di ascolto, non imponiamo nulla".