Scattano i dazi per Messico, Canada e Cina voluti da Trump, il presidente americano intende imporli anche all’Ue

Scattano i dazi per Messico, Canada e Cina voluti da Trump, il presidente americano intende imporli anche all’Ue
01 febbraio 2025, ore 17:00
"Ci potranno essere alcuni temporanei disagi ma credo che la gente capirà”, ha sottolineato il capo della Casa Bianca
Donald Trump lancia la sua nuova guerra commerciale con i dazi per Canada e Messico del 25% e per la Cina del 10%, provvedimenti che in futuro potranno colpire anche l’Unione Europea. "Ci potranno essere alcuni temporanei disagi a breve termine, ma credo che la gente capirà. I dazi ci faranno molto ricchi e molto forti", ha dichiarato il presidente americano. Il capo della Casa Bianca ha detto, inoltre, di volere colpire anche il Vecchio Continente perché l’Ue tratta in modo orribile gli Stati Uniti. "Non prendono le nostre macchine, non prendono i nostri prodotti agricoli, praticamente non prendono quasi nulla e noi abbiamo un tremendo deficit con l'Unione Europea. Così faremo qualcosa di veramente sostanziale con la Ue", ha sottolineato. Donald Trump che con in dazi imposti a Canada e Messico ha voluto punire i due Paesi accusati di non fare abbastanza per fermare l’ingresso di migranti e droga negli Usa. Il presidente si è rifiutato di ascoltare i suoi consiglieri economici che erano stati impegnati in frenetici negoziati con Città del Messico e Ottawa per cercare una soluzione più morbida. “Non c’è niente che Canada e Messico possano fare nel giro di un giorno per evitare l’applicazione dei dazi sui loro prodotti. Non si tratta di una mossa negoziale, è pura economia, abbiamo grandi deficit” ha precisato Trump. “I dazi su acciaio e alluminio entreranno in vigore questo mese, mentre quelli su gas e petrolio intorno al 18 febbraio” ha fatto sapere ancora il tycoon. Donald Trump ha parlato anche di dazi su chips per computer e prodotti farmaceutici.
La reazione di Messico e Canada
La presidente messicana Claudia Sheinbaum ha convocato una riunione di urgenza con i ministri del suo governo, subito dopo le dichiarazioni di Trump. La Sheinbaum, interpellata dai giornalisti, ha affermato che l'economia del Paese è forte e di essere tranquilla. In Canada Mark Carney, indicato come prossimo primo ministro, ha accusato Donald Trump di essere un bullo, assicurando che Ottawa risponderà all'imposizione di dazi da parte di Washington.
La replica dell’Unione Europea
"L'Ue resterà fedele ai suoi principi e, se necessario, sarà pronta a difendere i propri interessi legittimi". Così un portavoce della Commissione europea in risposta alle ultime dichiarazioni di Donald Trump. La stessa fonte ha ricordato le posizioni espresse nei giorni scorsi dalla presidente Ursula von der Leyen, ribadendo la fermezza di Bruxelles di fronte a possibili misure protezionistiche.
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