Scende l'inflazione ma continua l'emergenza prezzi. Si preannuncia una Pasqua salata per gli italiani

Scende l'inflazione ma continua l'emergenza prezzi. Si preannuncia una Pasqua salata per gli italiani

Scende l'inflazione ma continua l'emergenza prezzi. Si preannuncia una Pasqua salata per gli italiani   Photo Credit: agenziafotogramma.it


31 marzo 2023, ore 13:08 , agg. alle 15:35

Si preannuncia una Pasqua ''salata'' per gli italiani. Il rapido rientro dell'inflazione, dovuta ai prezzi dell'energia, non si trasforma in carrelli della spesa più economici. Codacons: "Siamo ancora in presenza di una emergenza prezzi".

Dal 9,1% al 7,7%. Questi i dati Istat del rapido rientro dell’inflazione che continua a scendere rispetto i mesi precedenti. Una visione ottimistica che porta al tasso più basso a partire da maggio 2022, quando la stima si attestava sul 6,8%. Secondo quanto si apprende, ancora un volta il calo è guidato soprattutto dalla dinamica dei prezzi dell’energia. Un dettaglio da non sottovalutare, poiché questo fattore fa sì che il calo in questione non si riscontra poi in altri settori come quello alimentare. In particolare, su questo fronte si registra una accelerazione sui prezzi degli alimentari non lavorati (+9,3%) e un lieve rallentamento di quelli degli alimentati lavorati (+15,3%) sui quali continuano a pesare i costi di trasformazione e confezionamento, dal vetro alle etichette fino ai tappi.

PASQUA, RIALZI RECORD PER ALIMENTI E TRASPORTI

Appurato che le novità positive vanno lette ed interpretate nella sfera dell’energia, proviamo a scontrarci con il carrello della spesa degli italiani che continuerà a subire un incremento sostanziale anche in vista delle festività pasquali. La sorpresa che le famiglie troveranno nel tradizionale uovo di cioccolato non sarà sicuramente delle migliori con rincari medi per il settore alimentare del 13,2%. La Pasqua non sarà clemente neanche con chi deciderà di concedersi qualche giorno di festa fuori città. Poiché i viaggiatori dovranno fare i conti con aumenti medi del 6,3% per i trasporti.

IL COMMENTO DI CARLO RIENZI, PRESIDENTE DEL CODACONS

Il Codacons ha commentato i dati dell’Istat con il presidente Carlo Rienzi: “Il ribasso dell'inflazione è dovuto ancora una volta unicamente alla discesa delle tariffe di luce e gas sul mercato tutelato e su quello libero, ma per tutti gli altri prodotti siamo ancora in presenza di una emergenza prezzi, con il carrello della spesa che sale del 12,7% su anno - osserva il Codacons calcolando che – “l'inflazione al 7,7% equivale ad una maggiore spesa pari a +2.252 euro annui per la famiglia tipo che sale a +2.917 euro per un nucleo con due figli. Il governo farebbe bene ad intervenire adottando misure per calmierare i listini al dettaglio, a partire dal taglio dell'Iva sugli alimentari e sui generi di prima necessità”.


Argomenti

  • energia
  • inflazione
  • Pasqua
  • spesa